La Tunisia è stata dal 2010 l’emblema della cosiddetta Primavera araba ed è ancora un laboratorio dei cambiamenti possibili nei paesi islamici attraverso la via del coraggio e della non violenza. A raccontarla arriverà Tania Groppi, originaria di Castelnuovo, professore di Diritto pubblico all’Università di Siena, componente del Dipec (Research group for European and Comparative Public Law) e coordinatrice del progetto Attività di supporto al processo costituente e affermazione del decentramento in Tunisia, cofinanziato dalla Regione Toscana.
Associazioni e Cittadini sono stati protagonisti della nascita di una nuova Costituzione in Tunisia – informa Francesco Gherardini, presidente dell’associazione culturale Il Chiassino. – Questa Carta fondamentale (votata da 200 deputati su 206) segna la sconfitta del fondamentalismo islamico e sancisce i diritti fondamentali della persona, la laicità dello stato e il valore spirituale e non politico dell’esperienza religiosa, l’uguaglianza tra uomo e donna, l’autonomia della magistratura, il decentramento".
Alla fase costituente della Assemblea Nazionale ha partecipato anche Tania Groppi: "Abbiamo l’onore di ospitare questa nostra prestigiosa concittadina a Castelnuovo" dichiara Gherardini. La conferenza si terrà sabato 23 aprile alle 17 nella sala esposizioni dell’ex Cinema Tirreno (piazza Matteotti).