Enel si impegna così a praticare un’offerta di energia elettrica con una riduzione fino a circa il 10% in bolletta per le piccole e medie imprese che gravitano nei territori baciati dalla geotermia. In soldoni, si tratta di un prezzo allineato a quello che Enel già pratica ai grandi clienti industriali. La firma del protocollo risponde ad un’aspettativa delle imprese e rappresenta una prima forma di valorizzazione dell’energia prodotta nelle zone geotermiche e dei possibili benefici positivi a livello locale. Ed a partire dai prossimi giorni, la società inizierà a contattare le imprese, organizzando anche una serie di incontri sul territorio. «Abbiamo concluso un accordo che ha effetti concreti per i Comuni geotermici dove le medie, le piccole, ma anche le piccolissime imprese godranno di sconti in bolletta – commenta il presidente Rossi – questo sconto, in parte, va a compensare i disagi di una zona in termini di comunicazione e viabilità. Enel si espone e rappresenta una leva per favorire l’attrazione di investimenti per altre imprese». «Il nostro obiettivo – aggiunge l’ad Venturini – guarda a creare le condizioni per incrementare sempre più l’indotto geotermico. Lo scontro sull’elettricità, le possibilità di cessione del calore ed il lavoro che stiamo facendo per aumentare le ricadute, con l’imprenditoria locale o favorendo nuove start up, rappresentano la strada giusta per una crescita economico-sociale delle zone geotermiche».
