Home Cosvig I sindaci soddisfatti: «Accordo strategico»

I sindaci soddisfatti: «Accordo strategico»

360
0
CONDIVIDI
Ma servono le strade.

Fonte: Il Tirreno, Primo Piano

Autore: Fiora Bonelli

Benissimo la piscina geotermica. Strategico il calore per le imprese. Ottima la riduzione dei costi dell’energia. Ma resta la spina della mancanza di infrastrutture viarie, senza le quali la prospettiva di sviluppo, da ieri all’orizzonte grazie al protocollo tra Regione ed Enel green power, rischia di rimanere al palo. È questa la doppia lettura di sindaci e associazioni imprese amiatine in provincia di Grosseto. Castel del Piano, Arcidosso, Santa Fiora, Roccalbegna, i comuni geotermici dell’Amiata grossetana, tirano comunque il fiato. Soprattutto il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi. Nel suo comune, a Bagnore, oggi sorgono le due omonime centrali geotermiche e grazie all’accordo verrà realizzata una piscina riscaldata col calore geotermico. Il progetto prevede una struttura di 1.850 metri quadrati con copertura in legno lamellare ed esterni in vetro, e tre vasche, una semiolimpionica, una per bambini e una per fitness, acquagym e riabilitazione. Secondo le indicazioni di Enel, che ne coprirà interamente i costi, costerà in tutto circa 2 milioni. «Un risultato straordinario – dice Balocchi a proposito dell’accordo – che sarà il cuore di un polo imprenditoriale formato da alberghi e imprese che da Bagnore si svilupperà fino alla frazione di Aiole. La riduzione delle bollette darà linfa alle imprese e la piscina risponderà ad aziende, alberghi e cittadini». «Il calore geotermico – gli fa eco Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso – sarà fornito agli alberghi e alle imprese. Penso a imprese di castagne, pellet, serre vicino al bosco col calore a portata di mano». Tutto questo fervore, tuttavia, sarà alimentato solo a patto che siano messe punto le strade provinciali Cipressino e Amiatina. Al momento c’è un protocollo di intesa con la Regione, ma si invoca l’accordo di programma. Lo dice chiaro il coordinatore di Cna Amiata Maurizio Pellegrini: «Senza quella strada si vanificherebbe il risultato del protocollo. La chiave di volta per il rilancio dell’Amiata sono le strade e le nostre sono un pianto. Serve un’accelerata. In ogni caso, benissimo l’accordo che darà ossigeno alle imprese piccole e medie, come si attendeva. Con la riduzione del 10 per cento dei costi dell’energia e la cessione di calore l’Amiata potrebbe davvero consolidare le sue imprese in due poli strategici: Orcia 1 e Aiole». Sulla stessa linea anche il sindaco di Castel del Piano Claudio Franci. «L’accordo è importante – dice – e dà risposte a problemi che solleviamo da anni. L’annuncio della riduzione delle bollette arriva qualche giorno dopo quello della banda ultraveloce nel nostro comune, due segnali che per le imprese sono linfa vitale. Ma la dolente nota è il Cipressino. Spero che l’impegno regionale veda la luce quanto prima. Non è più il tempo di aspettare».