I mesi scorsi, per il comprensorio amiatino, non sono stati facili, l’assenza di neve ha fatto partire in ritardo la stagione sciistica con ripercussioni negative e disagi per le attività ricettive e commerciali.
"L’Amiata con i suoi 10 km di piste è il secondo comprensorio sciistico della Toscana dopo la montagna pistoiese – dice Scaramelli – e da sola conta 1.200 posti letti. Una realtà fondamentale per l’economia della nostra montagna e più in generale del senese e della regione. Il ruolo svolto dai gestori degli impianti, dagli albergatori, dagli operatori economici e da tutti i lavoratori di questo settore, è strategico per il turismo bianco della Toscana.”
“Un’attività economica importante per una pluralità di soggetti e imprese – continua – Il drastico decremento di queste attività sarebbe esiziale per il mantenimento della popolazione nella zona montana e per la tutela stessa del patrimonio Amiata. Ecco perchè è stato importante aumentare di 350.000 euro la dotazione iniziale del bando per il sistema neve. A disposizione ci sono 500.000 euro, che saranno utilizzati per contributi del 60 per cento sulle spese di esercizio. Il bando, in scadenza il 31 marzo 2016, prevede più del dimezzamento dei costi di funzionamento per le attività, a fronte di investimenti fatti in passato. Un intervento importante volto a sostenere il ruolo strategico del turismo bianco che purtroppo in questa stagione si è trovato a fare i conti con una stagione finora negativa, complice il meteo".
