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La geotermia toscana supera sé stessa: 5.820 GWh prodotti nell’ultimo anno solare

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È il dato più alto di sempre, conseguito dalle 34 centrali gestite oggi da Enel Green Power. Montemaggi: “Stiamo operando con le istituzioni per aumentare ulteriormente le ricadute locali”

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Nell’anno solare 2015 le 34 centrali geotermiche in esercizio in Toscana, gestite da Enel Green Power, hanno fatto registrare una produzione di 5.820 GWh, il dato più alto di sempre negli oltre cento anni di storia di quello che è il più antico complesso geotermico del mondo, che racchiude ormai know how ed eccellenze esportate in tutto il pianeta.

Il record del 2015 conferma che siamo sulla strada giusta –è il commento di Massimo Montemaggi, responsabile Geotermia Enel Green Power– Stiamo operando in collaborazione con le istituzioni regionali e locali, con gli imprenditori e le associazioni di categoria per proseguire sulla via intrapresa, aumentare ulteriormente le ricadute locali e sviluppare un vero e proprio distretto geotermico specialistico che confermi la Toscana leader mondiale della geotermia”.

Ad oggi, i quasi 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana corrispondono già al consumo medio annuo di oltre 2milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.700 utenti residenziali, ma anche a soddisfare le esigenze di numerose aziende dei territori geotermici che contribuiscono a sostenere un’importante filiera agricola, gastronomica e turistica. Su tutto il territorio toscano, è nella provincia di Pisa che si concentra il numero più alto di centrali geotermiche (16) e la maggiore produzione geotermica (2.958 GWh). Seguono la provincia di Siena (9 centrali per 10 complessivi gruppi di produzione, con 1.478 GWh) e quella di Grosseto (9 centrali per 11 gruppi di produzione, con un risultato di 1384 GWh prodotti).

Il nuovo record di produzione –sottolineano da Enel Green Power– segna un aumento di quasi 300 GWh rispetto al 2014: un risultato reso possibile “grazie all’entrata in esercizio di Bagnore 4, all’ottimizzazione tecnologica degli impianti la cui efficienza impiantistica è stata superiore al 98% e alla disponibilità dei pozzi minerari gestiti da Enel Green Power nell’ottica di una coltivazione geotermica attenta all’ambiente e all’equilibrio del ciclo geotermico”.

Oltre al dato assoluto, è interessante indagarne la tendenza: negli ultimi anni la geotermia toscana ha continuato a superare sé stessa, con 5.235 GWh prodotti nell’anno solare 2012, 5.301 GWh nel 2013 e 5.548 GWh nel 2014, anno in cui la produzione da fonte geotermica – come recentemente ricordato da Montemaggi – ha consentito di soddisfare il 27% del fabbisogno elettrico regionale, di risparmiare oltre 3,9 milioni di tonnellate di CO2 e 1,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio che corrispondono a 10-13 petroliere di stazza media. Risultati importanti anche per la lotta ai cambiamenti climatici, ulteriormente migliorati nell’arco del 2015.