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Aprono le iscrizioni al decimo Oscar green, che premia la sostenibilità dei giovani agricoltori

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Torna il concorso Coldiretti, la Toscana in prima fila. Cinque le sezioni previste dal bando: “We green” quella riservata alle aziende che pongono particolare attenzione alla tutela dell’ambiente

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Si sono appena aperte le iscrizioni alla decima edizione del concorso Oscar green, l’ormai tradizionale concorso di Coldiretti giovani impresa che premia le idee innovative in agricoltura portate dai giovani: fino al 15 marzo, gli imprenditori agricoli e agroalimentari under 40 che abbiano realizzato un modello d’impresa originale e innovativo potranno proporre la loro candidatura.

«Il concorso – spiega Paolo Giorgi, delegato giovani impresa Coldiretti Toscana – è una incredibile occasione per i giovani imprenditori del nostro territorio perché offre, a chi partecipa, la possibilità di una vetrina nazionale e molta, moltissima pubblicità. Per chi vuole mettere in mostra la propria imprese, farsi conoscere è una bella esperienza». Già tre volte (due nel 2014 e una nel 2009) l’Oscar per l’agricoltura è spettato a una realtà toscana, ogni volta accompagnato da centinaia di partecipazioni, e quest’anno sarà l’occasione per provare di nuovo ad arrivare in vetta.

Cinque le sezioni previste dal bando: “Campagna Amica”, che premierà le imprese che in maniera innovativa raggiungono direttamente il consumatore finale rispondendo alle esigenze di sicurezza alimentare, qualità dei prodotti tutela ambientale; “Fare rete”, destinato a imprese, dalle cooperative ai consorzi agrari, alle società agricole capaci di fare rete per massimizzare i vantaggi delle aziende agricole, agroalimentari e del consumatore finale; “Impresa 2.terra”, riservato alle aziende agroalimentari che hanno sviluppato una cultura d’impresa esemplare per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana; “Paese Amico”, riservato a istituzioni (Comuni, Ausl, scuole) che hanno dato il loro contributo per l’attuazione dei progetti promossi da Coldiretti; “We green”, riservato alle aziende che pongono particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e all’agricoltura sociale con un sviluppo incentrato sulla sostenibilità e il servizio all’intera società. 

Una sezione, quest’ultima, di particolare rilievo. Come ricorda anche Coldiretti, a livello globale il 2015 è stato l’anno più caldo mai registrato: a seguire, tutti anni comunque vicini a noi, in ordine il 2014, il 2003, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000. La tendenza dei cambiamenti climatici è ormai perfettamente visibile, e le sue ricadute nel settore agricolo ed agroalimentare sono già pesanti: premiare quelle imprese che minimizzano il loro impatto sull’ambiente, riducendo l’emissione in atmosfera di gas serra e ricorrendo alle energie rinnovabili per i propri processi produttivi, è un segnale importante non solo per l’industria di settore, ma anche per l’intera società.