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Geotermia, Montieri punta dritto al teleriscaldamento

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Nel piccolo centro si è tenuto anche un meeting internazionale cui hanno partecipato delegazioni provenienti da paesi europei dell’area di recente ingresso in Ue

Fonte: Greenreport.it

Autore: Genreport.it

Che cosa può accomunare il piccolo comune di Montieri, un borgo di 1.249 anime, arroccato sulle colline metallifere in provincia di Grosseto, con territori di  Ungheria e Slovacchia? Il fatto di far parte del Club geotermico e di essersi aggiudicato un milione di euro del bando previsto dal progetto europeo Geothermal Communities, inserito nel programma Concerto, che gli permetterà di realizzare un modernissimo impianto di teleriscaldamento geotermico.

«Un motivo di grande orgoglio per una piccola comunità come quella di Montieri – ha dichiarato il sindaco Marcello Giuntini – partecipare, unica municipalità in Italia, ad un progetto così innovativo».

Montieri è stata anche al centro di un meeting internazionale cui hanno partecipato delegazioni provenienti da paesi europei dell’area di recente ingresso in Ue, tutti partecipanti al progetto Geocom avviato sulla scia del forte impegno assunto dalla Commissione europea per sollecitare la riduzione dell’uso di combustibili fossili e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi 20 – 20 – 20.

L’iniziativa nata in sinergia con Softech Total Environmental Action (un gruppo di ricercatori afferenti al Politecnico di Torino) è stata  avviata  dal Co.Svi.G. (Consorzio per lo cviluppo delle aree geotermiche) che, come soggetto coordinatore del progetto internazionale, ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma operativa unica a livello europeo.

La nutrita delegazione europea che prima di giungere a Montieri hanno visitato le esperienze dei territori del Distretto Energie Rinnovabili, dal parco eolico di Montecatini Val di Cecina, alla centrale geotermoelettrica Enel di Vallesecolo, dal Museo della Geotermia, al Citt (Centro per il trasferimento dell’innovazione tecnologica sulle rnergie rinnovabili di Monterotondo Marittimo) ha mostrato particolare interesse a questa organizzazione territoriale.  

«Obiettivo di Geocom- ha sottolineato il sindaco Giuntini- è quello di mostrare l’applicazione delle migliori tecnologie ad oggi disponibili nello sfruttamento dell’energia geotermica, combinate con misure di taratura ed efficienza in tre contesti pilota, in Slovacchia, Ungheria e Italia, e sarà la base per l’implementazione in altre comunità, già presenti nel progetto, di altri paesi europei».

Infatti, come ha sottolineato Roberto Pagani, coordinatore del progetto europeo «finora sono state create 45 comunità in 18 paesi e crescente è il numero di attori coinvolti» ed ha aggiunto che «l’iniziativa Concerto è uno straordinario esempio di come possa essere realizzata su scala europea la combinazione del concetto di zona a basso consumo energetico con quello di approvvigionamento energetico sostenibile».

In sostanza,  ogni comunità affronta le proprie specifiche esigenze e sviluppa soluzioni che vanno dalla ristrutturazione di edifici esistenti alla costruzione di eco-edifici ad alto rendimento energetico sino alla realizzazione di impianti di approvvigionamento energetico basati su risorse rinnovabili, con conseguente riduzione dell’uso di combustibili fossili e delle emissioni inquinanti.

Riguardo al progetto dell’impianto di teleriscaldamento, che ha ricevuto il sostegno di un milione di euro da parte della comunità europea, il sindaco di Montieri ha annunciato che «sta procedendo velocemente con la preparazione del bando per l’aggiudicazione dei lavori che dovranno terminare entro un tempo di circa 24 mesi».

La via della cooperazione internazionale ha visto protagonista Cosvig anche di un altro evento di successo, con la conferenza che si è tenuta recentemente a Belgrado dove si è discusso dello "Sfruttamento delle fonti geotermiche come motore per lo sviluppo economico sostenibile nella Repubblica Serba".

Questo evento si inserisce all’interno di una collaborazione avviata lo scorso anno e che ha condotto alla firma di un protocollo di intesa fra municipalità della Serbia Meridionale, la Camera di commercio regionale di Leskovac e, per quanto riguarda la Toscana, Co.Svi.G. e Icaro.

Un’altra opportunità per presentare alle istituzioni serbe e agli operatori economici il modello toscano di gestione della risorsa geotermica ed offrire alle imprese toscane (GES, Tecnosystem e ICET, in rappresentanza di un più ampio gruppo di soggetti ) possibilità di incontri con realtà imprenditoriali locali per future collaborazioni e partnerships per lo sviluppo della geotermia, l’agricoltura sostenibile, l’uso delle biomasse, l’efficienza degli edifici, l’uso dell’energia eolica e solare.

All’evento erano presenti rappresentanti locali delle regioni interessate al progetto e dei rispettivi ministeri dell’Ambiente dei due paesi oltre ad operatori serbi di agenzie per l’efficienza energetica e lo sviluppo, istituti di ricerca (Università di Belgrado e Università di Pisa), istituzioni finanziarie, imprese del settore rinnovabili e in particolare del settore geotermico, oltre ai promotori del progetto di cooperazione Co.Svi.G., Citt, Cegl e Icaro.

Il pacchetto di proposte emerse dall’iniziativa non ha riguardato soltanto lo sviluppo di nuove tecnologie ma un’autentica cooperazione internazionale che potrà coinvolgere anche settori diversi da quello energetico creando opportunità occupazionali e di formazione. L’obiettivo è di consentire alla Serbia la promozione di uno sviluppo economico e di una politica energetica orientata sulle rinnovabili, producendo energia pulita in una vasta area a sud di Belgrado, ispirandosi al modello toscano, cogliendone  gli aspetti più consoni al contesto serbo e mirando ad estendere questa iniziativa anche in altre parti del paese.