Dopo l’annuncio di un investimento da 600 milioni in Toscana da parte di General Electric e la conferma di un ampliamento di Sestalab nel territorio di Radicondoli, a due passi dalla Valdicecina dove Ge testerà le turbine di quarta generazione, i Comuni della Valdicecina cominciano ad attrezzarsi per facilitare insediamenti produttivi legati al settore energetico. L’Osservatorio delle attività produttive dell’Unione montana farà presto una riunione in cui affrontare con amministrazioni e imprese il tema della costruzione di capannoni da affittare a ditte in arrivo per gli appalti di Enel. In questo senso Pomarance potrebbe reperire risorse già nel prossimo bilancio per edificare strutture in cui convogliare ditte. Volterra ribadisce di aver creato le condizioni per facilitare la creazioni di imprese nel Pip di Saline. «Mi auguro che la positiva intesa con General Electric sia integrata da un successivo accordo, che preveda la realizzazione, come dichiarato nelle intenzioni, di un polo per la logistica e la manutenzione a Saline di Volterra, la località colpita più duramente dalla gravissima crisi che ha coinvolto lo stabilimento Smith». A sottolinearlo è Marco Buselli, sindaco di Volterra, all’indomani della firma dell’accordo tra Regione e General Electric. «Noi intanto abbiamo creato le condizioni, con agevolazioni significative, che prevedono l’abbattimento della tassazione per i rifiuti del 50% all’anno per tre anni, in favore di chi investa con attività industriali o artigianali sul territorio comunale. Attualmente tre lotti, dei cinque inizialmente creati, sono a disposizione, nel Pip di nuova realizzazione». Pomarance ha pronto il progetto per l’area Pip, ma sta aspettando la verifica delle risorse a disposizione per eventuali ulteriori sgravi fiscali da offrire alle aziende che s’insedieranno e ulteriori dettagli per quanto riguarda i progetti della Regione per la Valdicecina. Il problema vero, semmai, è per gli ex lavoratori della Smith, ai quali scadrà il periodo di mobilità tra agosto di quest’anno e febbraio 2017. Per loro la Regione sta lavorando a misure di sostegno al reddito alternative alla mobilità. «Ci auguriamo che presto la Regione – ha aggiunto il sindaco – ci convochi con la delegazione degli ex lavoratori Smith che hanno bisogno di una risposta per fare il punto della situazione, come pure per quanto riguarda il futuro della Salina».
