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Rossi su accordo con GE: “Un bel giorno per la Toscana e per il Paese”

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“E’ davvero un bel giorno per la nostra regione e per il nostro Paese e sono certo che sarà un bel giorno anche per General Electric”.

Fonte: Toscana-Notizie.it

Autore: Tiziano Carradori

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha salutato con queste parole la firma dell’Accordo di programma da 600 milioni di dollari tra General electric oil&gas, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello sviluppo economico, Regione Toscana, Nuovo Pignone spa, Nuovo Pignone srl e Nuovo Pignone Tecnologie srl, siglato oggi pomeriggio presso la presidenza della Regione, presenti il ministro per lo sviluppo economico, Federica Guidi e il Ceo di GE, Jeff Immelt.
"Si tratta – ha aggiunto Enrico Rossi – di un investimento importantissimo per la Toscana e per l’Italia, frutto di venti anni di buoni rapporti tra noi e GE, rapporti che dal 2010 ad oggi si sono rafforzati. Quando questo progetto sarà realizzato il fatturato di GE crescerà del 50% così come il tasso occupazionale in Toscana. Piombino diventerà un nuovo snodo di attività e di lavoro per GE, che ha trovato in Toscana un luogo di intensa collaborazione. Le conoscenze portate dall’Università sono state alla base di questo rapporto, ma anche le piccole e medie imprese hanno giocato un ruolo, così come le competenze e la coesione mostrate dai lavoratori unite alla loro capacità di collaborare. Poi c’è stata la volontà dei Comuni e delle istituzioni di essere credibili e di lavorare ed infine c’è il ruolo della Regione che ha permesso a GE di radicarsi a Firenze, Massa, Carrara, Livorno e poi a Piombino".  
Rossi ha ricordato poi che GE è attiva in Italia con un fatturato di 4,8 miliardi di euro di cui 3,5 in Toscana, che rappresentano poco meno del 5% del PIL regionale, coinvolgendo circa 4.000 lavoratori tra diretti ed indiretti.
"insomma – ha concluso il presidente Rossi – siamo di fronte ad un progetto che avrà un cuore pulsante in Toscana, ma avrà anche una valenza nazionale. L’obiettivo è, a partire da questo protocollo, di sottoscrivere con il Governo entro tre mesi un vero e proprio Accordo di programma che definisca meglio le responsabilità di ciascuno e che consenta di dare piena attuazione a questo progetto. Auspico quindi un impegno del Governo e dell’azienda per affrontare le situazioni problematiche che si sono determinate nello stabilimento di Sesto San Giovanni. Sono certo che non mancheranno su questo l’attenzione di Governo e Azienda e la disponibilità al confronto, in cerca delle migliori soluzioni che si possano mettere in campo".
Rossi ha fatto questo riferimento perché si è detto colpito dalla "dignità e la maturità sia da parte dei sindacati che delle istituzioni d Sesto, che hanno evitato ogni considerazione polemica sulla nostra iniziativa, cosa che considero un fatto straordinario".
Si è poi detto convinto che questo accordo rappresenti "una svolta perché cambierà la qualità e la quantità dell’industria nella nostra regione" e ha promesso che "la Regione farà la sua parte con tutte le sue forze".
Un saluto, quello del presidente, che ha fatto dire a Jeff Immelt nel corso del suo intervento che "GE ha moltissima stima e fiducia per la Toscana" e, rivolto a Rossi, "che lei è un gradissimo venditore della Toscana".