La notizia della rapina ha colpito duramente il sindaco di Roccalbegna Massimo Galli, che da Grosseto, dove si trovava per lavoro, è volato a Roccalbegna non appena saputo del fatto accaduto alle poste. «Già durante il viaggio da Grosseto al mio paese – racconta- stavo pensando a cosa poter fare per fronteggiare questi eventi. Nel comune di Roccalbegna questa è la seconda rapina che succede, dopo quella che avvenne a Vallerona sei o sette anni fa e il cui responsabile venne, poi, fortunatamente, preso». E una volta arrivato e dopo aver parlato con i suoi concittadini presenti al fatto e dopo aver cercato di tranquillizzare il pensionato che si è visto volatilizzare la pensione proprio davanti agli occhi, la prima iniziativa di Galli è stata quella di muoversi per poter installare in paese delle telecamere. E al sindaco è frullato in mente di mettersi in contatto col Cosvig e attivare tutto l’iter affinchè i soldi che arrivano a Roccalbegna dalla geotermia vengano investiti nelle telecamere. «Ho già contatto il direttore del Cosvig – spiega il sindaco- perché mi voglio inserire in un progetto già fatto proprio dalla Prefettura di Pisa e dai paesi di Pomarance e gli altri comuni geotermici, affinchè sia possibile usare i soldi che ci danno come comune geotermico, per le telecamere. Non ero certo che questo fosse possibile, cioè se quei soldi era possibile spenderli per la sicurezza, ma invece il direttore mi ha detto che si può fare e così lo faremo. È l’unica somma disponibile e sufficiente a fare un’operazione di questo tipo. Per noi, anche collocare due telecamere all’inizio e alla fine di Roccalbegna per sapere chi entra e chi esce credo sarebbe un deterrente importante. Inserirò nel prossimo bilancio 2016 proprio questo fondo della geotermia da usare per la sicurezza dei cittadini».
