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Geotermia e Imprese Locali: dal modello toscano alla conquista del mondo

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Incontro a Larderello tra Enel Green Power, Comuni Geotermici, CoSviG e imprese per dar seguito al protocollo d’intesa “local content” firmato la scorsa estate. Con la creazione di un distretto geotermico toscano, il patrimonio di competenze potrà essere speso anche su nuovi mercati internazionali.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Martedì 27 Ottobre scorso, nella Sala “Maurizio Stella” della sede di Larderello, Enel Green Power ha incontrato le imprese locali nell’ambito delle azioni previste dal protocollo d’intesa firmato la scorsa estate. A giugno scorso, infatti, il colosso delle energie rinnovabili e i Comuni Geotermici  avevano sottoscritto un protocollo “full local content”, teso alla promozione di iniziative che massimizzassero le ricadute socio-economiche ed occupazionali a favore delle aziende operanti sui territori geotermici. Un traguardo importante, frutto di un lungo percorso che ha visto, negli anni, l’impegno costante della Regione Toscana, delle Amministrazioni Locali, associazioni di categoria ed Enel Green Power.
All’incontro, molto partecipato con circa 100 persone, oltre a numerosi imprenditori, erano presenti Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri, Radicondoli e Chiusdino, nonché il management di CoSviG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, nelle persone dell’Amministratore Unico Piero Ceccarelli e del Direttore Generale Sergio Chiacchella. Per Enel Green Power sono intervenuti il Responsabile Geotermia Enel Green Power, Massimo Montemaggi, i Dirigenti dell’Azienda responsabili dei vari settori operativi, logistici e acquisti Marco Favilla, Marco Cammelli, Claudio Lupetti, il Responsabile Enel Affari Istituzionali Centro Italia, Fabrizio Iaccarino ed Emiliano Maratea.
Enel Green Power ha colto l’occasione per fare il punto su alcuni dati statistici relativi agli ultimi anni d’esercizio, riguardanti le attività di costruzione ed efficientamento degli impianti, di manutenzione ordinaria e straordinaria sul territorio. Particolare attenzione è stata riservata alla questione occupazionale, rilevando come negli ultimi 20 mesi ben 82 giovani del territorio siano stati assunti all’interno dell’azienda elettrica, mentre il coinvolgimento dell’imprenditoria e dell’artigianato locale è passato dall’11% del 2010 al 21% del 2015 sul totale delle commesse geotermiche Enel Green Power, attestandosi sui 25,5 milioni di euro nei primi 10 mesi dell’anno.  
Un traguardo importante che tuttavia può essere anche un importante punto di partenza. In ambito geotermico ci sono oltre 260 gare l’anno per un totale di circa 150 milioni di euro. Tra i settori che possono avere ricadute locali vi sono coibentazioni, sostegni per vapordotti, riparazioni reattori, manutenzione edifici, global service, revisioni impianti perforazione, riporti su piani turbina e fornitura palette. La crescita dell’indotto locale è legata alla capacità del tessuto imprenditoriale di far nascere aziende specializzate nel settore dell’elettromeccanica, cui Enel Green Power potrà trasferire know how e lavori sempre più specialistici per creare un vero e proprio distretto geotermico, con un indotto che costituisca un punto di riferimento nel contesto regionale ma che ambisca ad affermarsi anche a livello nazionale e internazionale.
L’accordo, infatti, mira a sviluppare le condizioni per la creazione di un indotto qualificato capace di partecipare a commesse e a gare d’appalto internazionali e che possa, quindi, operando ad un livello tecnico superiore, attrarre una percentuale maggiore degli investimenti del colosso energetico rispetto ai valori attuali. Una prospettiva che, sopratutto nel momento attuale, potrebbe davvero fare la differenza per l’intera zona geotermica.