Si attiverà un tavolo di lavoro per mettere a punto un "modello di orto urbano" e definire le "modalità di attuazione", che una volta approvate dalla giunta regionale, daranno la possibilità a tutti i Comuni Toscani di partecipare al progetto e realizzare spazi da destinare ad orti urbani conformi al modello regionale così definito. Secondo il cronoprogramma che ci siamo dati il modello e le modalità di attuazione daranno la possibilità ai comuni che lo vorranno di far partire attivamente il progetto entro il 31 dicembre 2016."
L’assessore ha anche illustrato la filosofia che ispira il progetto. "La finalità dell’iniziativa non è limitata – ha spiegato Remaschi – all’incremento delle superfici e al numero di appezzamenti disponibili per gli interessati, ma ha una portata maggiore, anche a carattere sociale, che sarà di riferimento per tutto il territorio regionale (ma anche nazionale), e sarà attuata con una pluralità di soggetti".