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Geotermia: dalla Toscana alle Ande

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Enel Green Power ed ENAP avviano in Cile i lavori per il primo impianto geotermico del Sud America. Una volta completato, Cerro Pabellón avrà una capacità installata totale lorda di 48 MW e sarà in grado di produrre circa 340 GWh all’anno. La realizzazione dell’impianto richiederà un investimento complessivo di circa 320 milioni di dollari statunitensi. Il know how sviluppato in Toscana fa scuola nel mondo.

Fonte: Enel Green Power

Autore: Riccardo Clementi

Enel Green Power (1) ed Empresa Nacional del Petróleo (ENAP) (2), la società statale cilena attiva nel settore degli idrocarburi, hanno avviato in Cile i lavori per la costruzione di Cerro Pabellón, il primo impianto geotermico di tutto il Sud America. Cerro Pabellón, situato nel comune di Ollague, nella regione di Antofagasta, in pieno altopiano andino, sarà anche il primo impianto geotermico al mondo costruito a 4.500 metri sopra il livello del mare.

L’impianto, detenuto da Geotérmica del Norte SA, società controllata al 51% da Enel Green Power Chile Ltda e partecipata al 49% da ENAP, è composto da due unità da 24 MW per una capacità installata totale lorda di 48 MW. Cerro Pabellón, una volta in esercizio, sarà in grado di generare circa 340 GWh all’anno, equivalenti al fabbisogno di consumo annuale di quasi 165 mila famiglie cilene, evitando così l’emissione in atmosfera di più di 166 mila tonnellate di CO2 all’anno. 

La realizzazione dell’impianto, in linea con gli obiettivi di crescita dell’attuale piano industriale di Enel Green Power, richiede un investimento complessivo di circa 320 milioni di dollari statunitensi, finanziato attraverso risorse del Gruppo Enel Green Power. Al progetto, il cui completamento ed entrata in esercizio sono previsti entro il primo semestre del 2017, sono associati contratti a lungo termine di vendita dell’energia prodotta (Power Purchase Agreement – PPA). L’energia generata da Cerro Pabellón sarà consegnata alla rete di trasmissione cilena SING (Sistema Interconectado del Norte Grande).

Un progetto il cui know how è sviluppato in Toscana, tra le aree geotermiche di Larderello, Castelnuovo Val di Cecina, dell’Amiata, di Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri, Radicondoli, Chiusdino e di tutti i territori geotermici compresi tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Con la sua esperienza di più di 100 anni nella geotermia in Toscana, infatti, Enel Green Power è leader mondiale nell’energia geotermica ed è l’unico operatore in grado di coprire l’intero ciclo del progetto, dalla fase di esplorazione alla costruzione e gestione degli impianti. In Toscana, la Società gestisce impianti geotermici per una capacità installata di oltre 760 MW. Negli Stati Uniti, la società conta su una capacità installata di 72 MW, che includono l’impianto di Stillwater, in Nevada, il primo al mondo a combinare la capacità di generazione continua della geotermia a media entalpia con ciclo binario ad un impianto fotovoltaico (26 MW) e uno solare termodinamico (2MW).

“Siamo molto soddisfatti di annunciare l’inizio dei lavori del primo impianto geotermico di tutto il Sud America” ha commentato Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel Green Power. “Cerro Pabellón rappresenta anche un altro primato essendo l’impianto geotermico con tecnologia binaria sviluppato più alto in quota. Grazie ad oltre un secolo di esperienza nel settore, Enel Green Power ha messo a frutto le sue competenze per sviluppare parte dell’enorme potenziale geotermico del Cile, stimato per circa 3.600 MW, e contribuire così alla diversificazione della matrice energetica del Paese. Il Sud America rappresenta una regione di grande interesse per Enel Green Power, alla quale destineremo il 50% dei nostri investimenti nei prossimi anni”.

Il Direttore Generale di ENAP, Marcelo Tokman ha dichiarato “Sviluppare insieme al nostro partner la costruzione del primo impianto geotermico del Sud America costituisce un ulteriore passo in avanti nel nostro piano strategico, che intende aumentare il contributo di energia pulita e sostenibile in Cile”.

In Cile, Enel Green Power attualmente gestisce un portafoglio di impianti con una capacità complessiva pari a circa 600 MW di cui 340 MW di eolico, 154 MW di solare e 92 MW di idroelettrico. Inoltre, la società ha progetti in esecuzione per circa 600 MW che permetteranno al Gruppo Enel Green Power di raggiungere nel paese una capacità installata totale di circa 1.200 MW. ENAP svolge un ruolo strategico nel settore dei carburanti del Cile. Grazie alla sua attività di vendita di GNL, l’azienda contribuisce significativamente al mix energetico del paese. Il piano strategico della Società al 2025 mira a rafforzare lo sviluppo dell’energia geotermica in Cile; garantire l’approvvigionamento di gas per la popolazione Magallenes attraverso l’uso di idrocarburi non convenzionali; aumentare la capacità installata della società attraverso lo sviluppo di progetti di generazione a gas naturale, nonché incoraggiare l’esplorazione e l’uso di idrocarburi non convenzionali e incrementare la produzione di carburanti puliti.

 

(1) Enel Green Power è la Società del Gruppo Enel interamente dedicata allo sviluppo e gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello internazionale, presente in Europa, nel continente americano e in Africa. Con una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari a circa 32 miliardi di kWh nel 2014 – una produzione in grado di soddisfare i consumi di oltre 11 milioni di famiglie – Enel Green Power è leader di settore a livello mondiale, grazie a un mix di tecnologie ben bilanciato, con una produzione largamente superiore alla media del settore. L’Azienda attualmente ha una capacità installata di oltre 9.800 MW, con un mix di fonti che comprende l’eolico, il solare, l’idroelettrico, il geotermico e le biomasse. I circa 740 impianti operativi di Enel Green Power sono collocati in 15 paesi.

(2) EmpresaNacional del Petróleo (ENAP) è l’azienda verticalmente integrata interamente di proprietà dello Stato cileno leader nella produzione, raffinazione e vendita di idrocarburi e loro derivati. In Cile, ENAP opera attraverso tre linee di business: Esplorazione e Produzione (E&P), attiva nella ricerca e produzione di idrocarburi; Raffinazione e Commercializzazione (R&C), che gestisce le raffinerie di Aconcagua, Bío Bío e Gregorio, dove il greggio viene lavorato e trasformato in combustibile; e Gas ed Energia (G&E), responsabile dello sviluppo business del gas. La società opera anche all’estero attraverso ENAP Sipetrol nella produzione di petrolio e gas in Argentina, Ecuador e in Egitto.