"Abbiamo deciso di riservare – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – 1 milione e 500 mila euro complessivi (500 mila per ciascuna delle tre aree), a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino (Piombino, S.Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta), Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo e i comuni della provincia di Massa Carrara.
"La Toscana, come il resto d’Italia – prosegue il presidente – vive una grave emergenza sociale, che vede al centro i lavoratori a rischio di perdere il lavoro e quelli che lo hanno già perso. La questione sociale e la questione occupazionale si saldano con quella delle nuove povertà su cui dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione ed il nostro impegno di amministratori. L’articolo 1 della Costituzione individua il lavoro come la base della democrazia. In questo processo di impoverimento e di distruzione del lavoro, a pagarne le conseguenze è dunque anche la stessa vita democratica del Paese.
Per questo abbiamo fatto la scelta innovativa di favorire il l’assunzione, anche a tempo determinato, di quelle centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno perso il lavoro, e per i quali stiamo cercando di costruire percorsi di rientro. L’impegno e la sfida per i prossimi anni, sono infatti quello di sostenere e potenziare i fattori dello sviluppo, dando continuità a tutti gli strumenti a sostegno dell’innovazione e degli investimenti delle imprese. Una sfida importante che, senza agire in parallelo sulla inclusione e la protezione sociale, come abbiamo fatto fino ad oggi e continueremo a fare, risulterebbe incompleta".