Alla fine l’hanno spuntata i sindaci delle colline della geotermia, riuscendo ad ottenere da Enel Green Power un accordo nero su bianco che porterà a ricadute occupazionali sul territorio. Ergo, a posti di lavoro, direttamente negli impianti oppure nell’indotto. Un accordo basato su quattro obiettivi: portare a una crescita delle imprese locali, cercare aziende di settore esterne pronte a trasferirsi nell’area geotermica, subappalti alle realtà locali, monitoraggio costante sui livelli occupazionali della zona. La firma sul protocollo d’intesa è arrivata ieri mattina, a Larderello, negli uffici dell’Enel Green Power, dove si sono riuniti oltre ai vertici della società anche i sindaci di quei comuni coinvolti nell’area della geotermia, ossia Monterotondo Marittimo e Montieri per la Maremma, Pomarance, Monteverdi e Castelnuovo per il Pisano, Chiusdino e Radincondoli per il Senese. Gli stessi che poco più di un mese fa lasciarono il tavolo delle trattative in netta protesta contro Enel che ancora non aveva presentato un piano preciso, nonostante gli impegni presi. Ora, a quaranta giorni di distanza, la storia è completamente cambiata: i rapporti sono stati ricuciti e le promesse racchiuse nell’accordo, scandito in quei quattro punti di cui sopra. La crescita delle imprese locali, ad esempio, che arriverà attraverso una costante comunicazione per verificare la possibilità di partecipare a gare anche in nuovi settori e in altre aree geografiche in cui Enel Green Power opera; poi la localizzazione attraverso scouting di imprese che possano investire e impiantarsi localmente con siti produttivi favorendo sviluppo e occupazione e il capitolo dei subappalti alle imprese locali, attraverso l’inserimento di una clausola nei contratti per il coinvolgimento dell’imprenditoria locale. Infine, il tema occupazionale delle imprese, che verrà tenuto sotto controllo con un monitoraggio sull’assunzione di personale locale. In mezzo a questi capisaldi, poi, ci sono una serie di accordi tra le due parti. La società proseguirà nel percorso di trasferimento di know how alle imprese locali che ambiscano ad affermarsi come commesse nel contesto nazionale e internazionale di Enel. «Nel dettaglio – si legge nella nota – nel 2015 in corso in ambito geotermico Enel Green Power prevede commesse pari a circa 150 milioni di euro con 260 gare mentre in ambito idroelettrico saranno 60 i milioni di euro degli appalti per un totale di circa 190 gare». Dal canto loro, i Comuni si impegneranno a tenere costantemente aggiornata la società sull’elenco delle imprese dei Comuni dell’area tradizionale e a favorire in ogni modo la diffusione delle informazioni. Per verificare lo stato di avanzamento delle attività previste, Enel Green Power e Comuni hanno istituito un apposito Osservatorio.
