La necessità di un accordo anche a
microscala è riconosciuta da sindaci, Regioni e Autonomie locali,
che siglano un patto per la riduzione delle emissioni. Della
declinazione locale del tema globale se ne parlerà sabato 5 dicembre
a Grosseto nel corso dell’iniziativa dedicata a “La
politica delle città nella lotta ai cambiamenti climatici. Countdown
verso Copenaghen“, in programma presso la sede del Polo
universitario (via Ginori 43), organizzata da Anci e provincia di
Grosseto, in collaborazione con il Cosvig (il Consorzio per lo
sviluppo delle aree geotermiche) e con il Ministero dell’ambiente e
il patrocinio di Regione e comune di Grosseto.
Oltre il 50% dell’energia viene
mediamente consumata nelle città ed è quindi fondamentale
coinvolgere le città nelle azioni di riduzione delle emissioni. Le
linee guida dell’Unione europea, recepite dalla Regione Toscana nel
suo Piano energetico, pongono l’obiettivo di arrivare, entro il 2020,
ad una riduzione del 20% delle emissioni in atmosfera di gas serra,
rispetto al livello del 1990. Ma la strada non è proprio in discesa.
Occorre attivare sinergie e l’appuntamento in Maremma è anche
l’occasione per presentare la “Carta dei comuni”, il
documento che intende rafforzare il “Patto dei sindaci”,
cioè l’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per coinvolgere
le città nella lotta ai cambiamenti climatici riducendo le emissioni
di gas serra, alla quale hanno aderito 130 città italiane.
All’evento parteciperanno, oltre al
presidente della provincia, Leonardo Marras, il presidente della
Regione Toscana, Claudio Martini, l’assessore regionale all’energia e
all’ambiente, Anna Rita Bramerini, e i sindaci di Grosseto, Udine,
Alessandria e Lecce. Nel pomeriggio è previsto un incontro tecnico,
coordinato dal Ministero dell’ambiente e dal Cosvig, per la
presentazione delle “Linee guida per il piano d’azione per
l’energia sostenibile”, il documento strategico che le città
dovranno redigere per applicare gli impegni contenuti nel Patto dei
sindaci.