“In Toscana c’è un settore che non
conosce crisi ma che anzi, nell’ultimo anno, ha registrato una vera
e propria esplosione, con una crescita di due e anche tre cifre. Si
tratta della produzione di energia da fonti rinnovabili”. Così
l’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini che
aggiunge: “Il fotovoltaico, l’energia elettrica del sole, fa
addirittura segnare la prestazione di gran lunga migliore con 614% in
più. La potenza dei pannelli solari installati, anche in Maremma, è
cresciuta passando da 5,6 a 40 megawatt”. E l’eolico, che dopo le
polemiche per l’impianto di Scansano, sembrava aver avuto un colpo
durissimo? “Nessun problema – spiega la Bramerini -. L’eolico sta
andando molto bene ed ha fatto registrare un 113% in più rispetto
all’anno precedente, passando da 27,8 megawatt ai 59,25 attuali. E
diciamo subito che bene va anche la geotermia che cresce da 711 a 783
megawatt con un aumento del 10,1%. Sviluppo invece più contenuto per
l’idroelettrico (+1,78%) con 326,8 megawatt installati”. E le
biomasse, che stanno attirando l’attenzione anche degli
agricoltori? “Fanno registrare progetti presentati alle Province
per circa 100 megawatt che, se approvati tutti, determinerebbero un
incremento di questa fonte del 132%, con 175 MW invece dei 75,6 oggi
installati”, risponde Anna Rita Bramerini. Secondo l’assessore
regionale Bramerini si tratta “di un risultato straordinario che
rappresenta un invito a continuare gli investimenti nella nascente
economia verde”. Anche Leonardo Marras, presidente della Provincia
di Grosseto, condivide l’analisi della Bramerini. “Siamo
sicuramente di fronte – sottolinea – ad una crescita non casuale
favorita dai finanziamenti, come ha confermato anche l’assessore,
davvero notevoli concessi dalla Regione nel campo delle energie
rinnovabili. Anche in provincia di Grosseto, dove esiste un ufficio
specifico per esaminare progetti e situazioni, le richieste per
l’installazione di pannelli fotovoltaici sono tante e aumentano
giorno dopo giorno”. La Bramerini parla pure di soldi, di
finanziamenti per chi si converte alle rinnovabili. “Noi come
Regione – spiega – abbiamo deciso di finanziarle tutte, anche se le
richieste superano quanto abbiamo stanziato. Saranno 10,5 milioni di
euro concessi ai toscani che hanno fatto richiesta e con il bando da
30 milioni di euro per le imprese e gli enti locali, la somma totale
prevista dal 2007 al 2013 è oggi di 116,4 milioni di euro”. In
concreto che cosa significa questo tesoretto per la “green energy”?
“Che il boom delle rinnovabili – aggiunge Marras – proseguirà
visto che gli aiuti metteranno in movimento altri investimenti”. Si
ipotizza che a livello regionale tocchino alla fine il mezzo miliardo
di euro. “Se Grosseto e la Maremma, come si crede e si auspica –
puntualizza ancora Marras – diventeranno il centro del Polo delle
Rinnovabili, gran parte di questa ricchezza potrà avere una ricaduta
sul nostro territorio. Con quali benefici effetti è facile capire”.
I tempi per l’esame dei progetti e le autorizzazioni potranno
essere compatibili con le esigenze degli imprenditori? Bramerini e
Marras sono d’accordo nel dire di sì. “Al massimo – aggiunge il
presidente della Provincia – si aspettano sei mesi dalla
presentazione del progetto all’inizio dei lavori. I nostri uffici
sono efficienti e possono dare spiegazioni anche su eventuali dubbi
che possono venire agli interessati”. Una considerazione è
d’obbligo: se tutti i finanziamenti andassero al fotovoltaico, che
assorbe la maggior parte, il settore crescerebbe di un ulteriore 228%
perché si avrebbero altri 80 megawatt in aggiunta ai 40 attuali.
Altri dati interessanti: entro quest’anno verranno ultimati altri
16 impianti a biomasse (tra i quali quello di Castell’Azzara),
entro il 2010 altri 23 compresi Amiata Grossetano e Amiata Val
d’Orcia. “Anche il comune di Grosseto – interviene il sindaco
Emilio Bonifazi – è interessatissimo alle rinnovabili e già pensa
di utilizzare la grande area di bonifica delle Strillaie per
installare pannelli fotovoltaici. Poi si sta facendo un lavoro con le
scuole, per esempio nell’istituto di via Einaudi, dove i pannelli
sono già stati installati. Pannelli fotovoltaici già sistemati
anche per rendere autonoma la piscina di via Lago di Varano”. Ora
l’interesse si sposta verso gli edifici pubblici dove, a meno che i
progetti non contrastino con la Sovrintendenza, si pensa alle
rinnovabili. “Addirittura – conclude Bonifazi – abbiamo un progetto
anche per il cimitero di Sterpeto”. Dal primo ottobre è aperto lo
“Sportello energia” della Regione Toscana che ha registrato già
più di 5000 accessi. Chi volesse saperne di più può consultare il
sito www.regione.toscana.it: “Un servizio – conclude l’assessore
Bramerini – molto utile per cittadini, imprese ed enti pubblici”.