Un
mini-elicottero telecomandato in grado di rilevare giacimenti
geotermici a media entalpia, ideali per realizzare centrali per le
produzione di energia elettrica a impatto zero. «Una tecnologia
innovativa – afferma il sindaco Alberto Ferrini – che davvero
colpisce perché ci aiuta nello sviluppo di una parte della nostra
ricchezza fino ad ora non utilizzata». L’elicottero, fatto volare
sui nostri cieli in occasione della visita della Rai Svizzera, è un
pretesto per conoscere l’idea della Regione in merito al riutilizzo
di questa fonte di energia elettrica, la meta entalpia, da destinare
alla sanità toscana. «Geotermia non è soltanto l’utilizzo dei
grandi fluidi – dichiara Fabio Roggiolani, presidente Commissione
Sanità della Regione Toscana – geotermia è anche una serie di
gradazioni intermedie, che – continua Roggiolani – possono produrre
energia attraverso la nuova tecnologia facendo sparire tubi e funghi
che oggi non sono più necessari». L’obiettivo della Regione è
dunque quello di avere gli ospedali regionali energeticamente
autonomi con energia pulita prodotta dalla media entalpia, «ci
auguriamo che i Comuni vedano con grande disponibilità la proposta
della Regione – auspica il presidente – ma per far si che questo vada
in porto ci vuole collaborazione tra enti locali». L’amministrazione
comunale si dichiara subito disponibile ad appoggiare tale iniziativa
«siamo aperti a tutte queste possibilità – afferma Ferrini – che ci
consentiranno di avere un autonomia nel riappropriarsi di questa
potenzialità che è la media entalpia». «Abbiamo buttato giù un
calendario di riunioni – conclude il vicesindaco Fedi – atte ad
approfondire e far calare nella realtà queste idee che la nostra
amministrazione sostiene da vent’anni».
