Ha ottenuto la compatibilità ambientale il progetto relativo alla realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica "Monterotondo 2" che Enel Green Power ha in programma di realizzare in trenta mesi sul territorio del comune di Monterotondo Marittimo (GR), nell’area delle località Podere Barghini e Podere Milia. Lo ha ratificato con una delibera la Giunta Regionale nella seduta di lunedì 27 aprile scorso. Un primo passo cui seguirà la predisposizione di un progetto esecutivo che dovrà ricevere l’autorizzazione unica dalla Regione Toscana.
La centrale proposta ha una potenza pari a 20 MW, l’investimento previsto è di circa 80 milioni di euro, la capacità produttiva finale si aggirerà intorno ai 140 milioni di chilowattora l’anno, sufficienti cioè a soddisfare il fabbisogno elettrico di una media città italiana. Notevoli anche le ricadute ambientali: il ricorso alla risorsa geotermica consentirà di evitare l’immissione in atmosfera di 100.000 ton/anno di anidride carbonica, nonché il risparmio di oltre 32.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di petrolio). Sarà inoltre equipaggiata con le ultime tecnologie disponibili per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale: l’impianto AMIS (Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato) nonché i più moderni sistemi per la riduzione del drift, cioè delle minuscole gocce di acqua geotermica che contengono acido borico.
Il parere positivo del settore VIA regionale prescrive l’effettuazione di una serie di monitoraggi prima dell’inizio dei lavori, nella fase di realizzazione e dopo l’ultimazione dell’opera sia per ciò che riguarda il suolo e il sottosuolo dell’area su cui insisterà l’impianto, sia per la risorsa idrica che per la qualità dell’aria, per gli effetti sulla vegetazione e per l’impatto acustico.
Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, interpellato dalla nostra redazione, manifesta soddisfazione: “Riguardo alla centrale di Monterotondo 2 non posso che esprimermi in maniera positiva. Oltre a parlare di una centrale dotata delle migliori tecnologie per ridurre al minimo l’impatto visivo e ambientale, essa potrà essere un’importante fonte di ricchezza per il nostro territorio, sia in termini economici che occupazionali, diretti e indiretti. Da questo punto di vista rappresenta sicuramente un’opportunità importante per il tessuto sociale e imprenditoriale locale, dato che Enel Green Power prevede nella fase di costruzione lavoro per 80 persone, mentre saranno 40 i nuovi occupati connessi al suo esercizio. L’azienda sostiene inoltre che potranno essere creati altri dieci-venti posti di lavoro nelle attività correlate alla presenza della centrale”.