Tremila anni di storia in territorio selvaggio. Ecco le escursioni in programma per la stagione turistica 2015 in Alta Valdicecina. «È un viaggio che parte dalle riserve naturali e dunque attraversa il patrimonio culturale diffuso del territorio. Ogni giorno si può fare qualcosa fino all’autunno, e con il supporto di persone che ci possono raccontare sia la storia che il contesto sociale dei vari luoghi», spiega Yuri Bettini del Centro educazione ambientale, che con Unione Montana, Consorzio turistico, Provincia, Regione, Asl 5, Cosvig e con oltre trenta associazioni ha realizzato il programma escursionistico 2015 per le riserve naturali dell’Alta Valdicecina. Una vasta scelta di itinerari che va dalla Rocca Sillana al Museo della Miniera di Montecatini, passando per la riserva di Monterufoli, per Sasso Pisano, i fiumi Cecina e Pavone, fino all’area geotermica di Larderello. «Quest’ultima, la passeggiata geotermica, che è una grande riconferma, l’anno scorso ha avuto ogni giovedì circa 40-50 persone», sottolinea l’assessore al turismo di Pomarance Nicola Fabiani. Una delle novità di quest’anno è rappresentata dagli incontri sulla fauna di pregio del territorio, che rappresenta una croce e una delizia dell’Alta Valdicecina. Il lupo sarà infatti protagonista di un evento in programma l’8 maggio, dal titolo “Il lupo in Valdicecina: problematiche e coesistenza con le attività antropiche”. Un evento nell’immediato: domenica 19 aprile, foresta di Monterufoli, “Le orchidee e i fiori delle rocce”, escursione lungo l’anello di Corno al Bufalo tra magnifiche fioriture multicolori delle rocce ofiolitiche, i bonsai naturali, minerali di calcedonio ed un prezioso paesaggio forestale.
