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La Geotermia può rendere sostenibile le miniere di carbone abbandonate

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Nel Regno Unito uno studio dimostra la fattibilità di utilizzo dell’acqua dei pozzi minerari per le pompe di calore.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Nel regno Unito una nuova idea di sviluppo potrebbe riaccendere la luce su alcune delle miniere di carbone abbandonate della contea di Derbyshire (e non solo). L’acqua trovata in pozzi minerari in disuso è stata identificata come possibile fonte geotermica grazie a uno studio di due anni condotto dalla Nottingham Trent University, in collaborazione con la società Alkane Energy. La ricerca inoltre ha stabilito la fattibilità tecnica ed economica di un progetto teso a sfruttare l’energia termica delle acque sotterranee all’interno delle miniere -naturalmente tiepide a causa del calore dal terreno– per riscaldare o raffreddare gli edifici con il sistema delle pompe di calore.

Il Professor Amin Al-Habaibeh, della Scuola di Architettura e Design, che ha condotto lo studio, ha dichiarato in un’intervista al Nottingham Post: "Le miniere di carbone potrebbero nuovamente essere utilizzate per fornire calore alle migliaia di case tutto il Regno Unito. Con la differenza fondamentale che ora abbiamo la possibilità di sfruttare il loro potenziale energetico in modo del tutto sostenibile."

Ai fini dello studio la Coal Authority (cioè l’autorità nazionale per il Carbone), ha fornito ad Alkane Energy il permesso di esplorare le miniere abbandonate su una zona estesa 30 kmq, con un potenziale teorico stimato sufficiente a produrre abbastanza energia per riscaldare circa 45.000 case. Il sistema è stato testato anche presso l’ex Markham Colliery nel nord-est del Derbyshire, dove il calore sottratto è stato utilizzato in un edificio industriale di proprietà di Alkane, precedentemente riscaldato recuperando il potere combustibile del gas di miniera (coal mine methane CMM)

"L’utilizzo del calore dall’acqua dei pozzi minerari dà luogo ad un’ulteriore opportunità di utilizzare questi giacimenti dismessi per fornire energia sostenibile per le abitazioni e aziende nel Regno Unito. Questa tecnologia è nelle sue fasi iniziali, ma ha un significativo potenziale di sviluppo nell’utilizzo di miniere abbandonate, sia nel Nottinghamshire che nel resto del paese”, ha dichiarato Keith Parker, direttore tecnico del progetto.

Il progetto è stato finanziato da Innovate UK e i risultati della ricerca sono stati presentati alla Conferenza mondiale Applied Energy, ad Abu Dhabi, di fine marzo scorso, dove è stato allestito anche un simulatore su piccola scala della tecnologia utilizzata a fini educativi.