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L’ambasciata italiana a Londra si veste di fotovoltaico

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La nostra istituzione è la prima sede diplomatica nel Regno Unito a dotarsi di un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità.

Fonte: globalist.it

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Energia pulita e rinnovabile per l’ambasciata d’Italia a Londra. La nostra istituzione è la prima sede diplomatica nel Regno Unito a dotarsi di un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità. L’impianto permetterà di ridurre i costi per la bolletta elettrica e contribuirà ad abbattere l’emissione di CO2 in atmosfera. Sponsor dell’opera è il Gruppo GALA, tra i primi 10 operatori nazionali nella vendita di energia elettrica al mercato libero e attivo anche nella vendita di gas, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nei servizi di ingegneria integrata.

L’azienda ha realizzato, chiavi in mano, l’impianto, avvalendosi di installatori internazionali (Libra Energy) e di moduli fotovoltaici di fabbricazione italiana (Solsonica), a testimonianza dell’eccellenza del made in Italy anche nel settore delle rinnovabili.

L’impianto è costituito da 30 pannelli da 250 W ciascuno, con una potenza di picco di 7,50 kWp, ed è in grado di generare energia durante il giorno, anche in condizioni di bassa irradiazione solare come nel Regno Unito.

L’autoproduzione di energia elettrica per i locali della Cancelleria permetterà quindi di ridurre i consumi annui di circa 20.000 kWh (corrispondenti a 179 barili di petrolio) su un consumo totale medio annuo di circa 80.000 kWh, con una riduzione tra il 25% ed il 30%. In termini di emissioni di CO2 in atmosfera, l’abbattimento è stimabile in 77 tonnellate, per la cui compensazione sarebbe necessario piantare 802 alberi.

Non solo. Testimoniano l’impegno green dell’ambasciata anche altre iniziative: lo smaltimento e il riciclo di apparecchiature tecnologiche e materiale informatico dismesso, l’utilizzo di carta ecologica per le fotocopiatrici e stampanti, la raccolta differenziata della carta, la graduale sostituzione dell’illuminazione esistente con lampadine a basso consumo.