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A Larderello l’Assessore Regionale Bobbio presenta la nuova legge toscana sulla formazione

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Seminario sul progetto “Alternanza scuola lavoro” dell’Istituto Niccolini di Pomarance

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Martedì 20 Gennaio, COSviG ha organizzato presso la propria sede di Larderello il seminario “Alternanza scuola/lavoro e formazione professionale: l’attualità e le prospettive regionali”. Il seminario, ha visto la presenza di numerosi esperti, addetti ai lavori, rappresentanti del mondo delle imprese (oltre al sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, che ha fatto gli onori di casa). Sono intervenuti, tra gli altri, l’Assessore alla Scuola, Formazione, Ricerca e Università della Regione Toscana Emmanuele Bobbio e il dirigente e Coordinatore Area Educazione, Istruzione, Università e Ricerca della Regione Toscana Marco Masi.
L’incontro aveva un triplice obiettivo. Il primo era informare i soci CoSviG sulle attività del Consorzio in campo formativo al fine di programmare/ideare percorsi formativi sempre più aderenti alle necessità del tessuto economico locale.
Il secondo era quello di esaminare le caratteristiche del nuovo progetto di ASL – Alternanza Scuola Lavoro elaborato con l’Istituto Tecnico Niccolini di Pomarance e verificarne la possibile replicabilità in altri ambiti.
Infine, illustrare i nuovi strumenti di istruzione/formazione messi in campo dalla Regione.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza e l’ineluttabilità di vincolare la formazione professionale alle reali esigenze del mondo produttivo. Il Sindaco di Pomarance ha evidenziato in particolare il ruolo svolto dalla propria amministrazione e da Cosvig per sostenere fortemente il capitale umano come strumento di sviluppo locale, investendo ingenti risorse per finanziare proprio progetti educativi, formativi e di ricerca nel territorio, sviluppando sinergie e collaborazioni con le imprese, con la scuola, con il mondo universitario e dell’alta formazione per creare nuove e qualificate figure professionali spendibili sul mercato del lavoro, nel rispetto delle peculiarità dell’alta Val di Cecina.
L’Assessore Bobbio, nel presentare le linee guida della nuova legge regionale sulla formazione, di cui la Giunta ha appena approvato i regolamenti attuativi, ha evidenziato come i nuovi stanziamenti previsti dal POR FSE per il periodo 2014-2020 in Toscana (oltre 730  milioni di Euro),  debbano essere indirizzati da un lato a soddisfare le esigenze specifiche del mondo produttivo (con una programmazione in capo alla regione nell’individuazione delle aree strategiche di intervento),  ma allo stesso tempo anche a sostegno della vocazione e delle aspettative personali dell’individuo, lungo un processo di sviluppo delle competenze attraverso il collaudato meccanismo dei voucher.
Il Dirigente regionale Masi ha invece focalizzato il suo intervento sui numeri della formazione in Toscana, mostrando in particolare come a fronte di una sempre crescente domanda di forza lavoro specializzata in ambito tecnico da parte delle aziende, si rilevi una tendenza nelle nuove generazioni a frequentare invece corsi che vanno in direzione opposta, sia in ambito di istruzione secondaria (licei piuttosto che  istituti tecnici o professionali) sia in ambito universitario e post universitario (facoltà umanistiche invece che facoltà scientifiche e tecnologiche). A questo si deve aggiungere che il tasso di abbandono scolastico è tutt’altro che irrilevante (intorno al 17%) anche se in linea con il trend nazionale.
A Marco Gonzi, responsabile della attività formative di Cosvig il compito di illustrare i punti salienti del progetto Alternanza Scuola Lavoro sviluppato con l’Istituto Tecnico Niccolini di Volterra (sezione di Pomarance) in collaborazione con diverse aziende ed enti attivi nel territorio dell’alta val di Cecina: Enel GreenPower, Società Chimica Larderello Spa, CND service-Controlli Non Distruttivi Srl,  Altair Chimica Spa, Auxilium Vitae Volterra- Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Gonzi ha tenuto ad evidenziare come una delle caratteristiche originali del progetto risieda nel processo di definizione del percorso formativo triennale realizzato direttamente in accordo con le aziende, con un orario modulato sulle diverse esigenze delle imprese partecipanti. Non semplici visite in azienda, ma reali tirocini che potranno dar luogo a certificazioni delle competenze e addirittura patentini di conduzione impianti, una volta superati gli esami presso le autorità competenti.
La dirigente scolastica dell’istituto Niccolini, professoressa Ester Balducci, nel ringraziare tutti i partner per l’impegno profuso nel progetto e soprattutto gli enti locali per il continuo sostegno, anche economico, necessario per ampliare l’offerta educativa e formativa sul territorio, ha ritenuto necessario ricordare il ruolo della scuola, che deve considerare le esigenze del mondo del lavoro, facendo rete anche con le agenzie formative come il COSVIG, ma ha il compito primario di formare cittadini consapevoli e responsabili, attraverso un’istruzione che vada oltre gli aspetti puramente tecnici e fornisca solide capacità di analisi e cognizione delle sfide del mondo contemporaneo, in cui le parole d’ordine sono diventate la flessibilità e la formazione continua.