Organizzato dal Centro di Eccellenza
per la Geotermia di Larderello, con il Comune di Pomarance e la
Regione, il workshop metterà a confronto 80 partecipanti, la metà
dei quali provenienti da paesi stranieri, e sarà affiancato da un
expo allestito da oltre 40 espositori. Un evento di grande portata e
di enorme importanza per il futuro sviluppo della geotermia a
Pomarance.
«La Toscana è tra le regioni che al
mondo sono più ricche di questa energia rinnovabile — dice Fausto
Batini, del Centro di Eccellenza per la Geotermia di Larderello —
L’obiettivo del workshop sarà dunque quello di capire qual è
attualmente la situazione della geotermia a livello mondiale e
valutare quindi le possibilità di sviluppo future di questa risorse
a Pomarance e in Toscana».
Una tre giorni di confronto con il
resto del mondo, per apprendere quali tecnologie vengano applicate
altrove alle energie rinnovabili e magari trapiantarle qui da noi.
«Se fino a poco tempo fa non si credeva molto nella geotermia —
afferma il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni — adesso che se
ne conoscono le potenzialità dobbiamo invece aguzzare l’ingegno
per riuscire a sfruttare al meglio questa risorsa. Noi in siamo
imprenditori ma facciamo una sorta di marketing delle nostre risorse,
per farle conoscere e per sfruttarle al meglio, e i convegno dei
prossimi giorni rientra in queste operazioni di marketing».
Dunque
Pomarance capitale delle risorse rinnovabili. «Il nostro occhio è
puntato soprattutto sulla geotermia — dice Martignoni — ma siamo
aperti anche ad un eventuale sviluppo dell’eolico e del
fotovoltaico. Se il primo pone qualche problema in più perché il
nostro territorio risulta già impattato dagli impianti geotermici,
per quanto riguarda invece il fotovoltaico ci stiamo già muovendo.
Stiamo infatti impiantando dei pannelli solari sul tetto della
palestra, e abbiamo intenzione di fare lo stesso con altri edifici
pubblici. Inoltre stiamo progettando la copertura della tribuna dello
stadio, con pannelli solari che forniscano gli impianti dell’energia
necessaria per essere autosufficiente».
«Puntiamo a sfruttare ogni possibilità
di progresso nel campo della geotermia — conclude — e del resto
siamo il comune geotermico per eccellenza».
