Tra le energie rinnovabili, oltre alle
biomasse, al solare, all’idroelettrico, all’energia dal vento (e ad
altri processi da valutare con attenzione -perché son sorte delle
perplessità-, come i biocarburanti, lo smaltimento di reflui organici
animali e rifiuti umidi in gestione anaerobica -che formano il biogas-,
oppure in certi contesti marini l’uso dell’energia maremotrice…), in
tutto questo assume un particolare rilievo e, possiamo dire, è un po’
una novità e desta grandissimo interesse la GEOTERMIA. Perché nel
breve volgere di pochi anni (mesi?) si è passati da un guardare
all’energia geotermica solo per “grandi impianti”, a una “geotermia diffusa”,
utilizzabile e applicabile in tutte le nuove abitazione che si
costruiscono, ma anche (e qui sta la scommessa del prossimo futuro)
adattabile con costi ridotti e facilmente ammortizzabili in breve
tempo, alle abitazioni che già ci sono (anche grazie agli incentivi
fiscali sulle ristrutturazioni(continua…)