Siamo giunti al momento tanto agognato delle ferie estive. Uno dei periodi dell’anno in cui assistiamo a comportamenti ambientali che hanno reso gli italiani famosi, no, famigerati nel mondo.
Persone che buttano bottiglie di platica fuori dai finestrini (quando non si tratta di mozziconi di sigaretta accesi), abbandona rifiuti in spiaggia e quant’altro. Eppure esiste la possibilità di portare con noi, oltre alla famiglia e alla buona educazione, anche una sensibilità ambientale.
Come? Sarebbe sufficiente informarsi prima sulle destinazioni e sopratutto sulle strutture alberghiere in cui risiederemo. Esiste tutta una serie di strutture che si fregiano del titolo di EcoFriendly, ovvero realizzate utilizzando materiali che consentano una efficienza energetica maggiore e che siano alimentate con energie rinnovabili e sostenibili.
Queste strutture non sono numerosissime, perlomeno in Italia, e la maggior parte sono di categorie superiori, ma forse sarebbe il caso, perlomeno di pensarci.