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Monteverdi Marittimo, il Piano strutturale punta sul turismo

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Approvato con i voti della maggioranza: e con i nuovi pozzi daremo acqua anche a San Vincenzo.
Previsto anche l’impulso alle attività artigianali collegate all’uso del vapore geotermico

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba

Autore: Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba

Realizzato e adottato sul finire della
precedente tornata amministrativa, il Piano strutturale di Monteverdi
è stato approvato dal nuovo consiglio comunale: a favore la
maggioranza guidata dal sindaco Carlo Giannoni, contrari i quattro
consiglieri della minoranza.

Il Piano strutturale prevede per il
territorio di Monteverdi una crescita fortemente orientata al
turismo, inteso soprattutto come ampliamento delle possibilità
ricettive in strutture attrezzate, recupero del patrimonio abitativo
rurale, attività di supporto. Il volano di tutto ciò dovrebbe
essere il campo di golf di Consalvo, nella piana del Cornia. Si punta
anche sulla residenza con l’obiettivo di arrivare a 1000 abitanti
nei prossimi dieci anni, e sulle attività artigianali collegate
all’uso del vapore geotermico.

Se questa è la strategia generale, sul
piano pratico però sarà il Regolamento urbanistico a definire
esattamente dove, quanto e come costruire senza stravolgere le ancora
intatte risorse ambientali e paesaggistiche del territorio. E dalla
“qualità” delle 15 “osservazioni” presentate al Piano
strutturale si intuisce che sarà una battaglia dura nonostante in
consiglio la maggioranza le abbia respinte quasi tutte (la minoranza
si è astenuta).

L’opposizione (consigliere Senesi) ha
messo in dubbio che ci sia acqua a sufficienza per assicurare lo
sviluppo abitativo previsto dal Piano, ma il sindaco Giannoni ha
risposto che con i nuovi pozzi e l’acquedotto del Cornia a regime
«Monteverdi potrà dare acqua anche anche a Castagneto e San
Vincenzo». Pur apprezzando la difesa della “naturalità” sotto
traccia al Piano, la minoranza con il capogruppo Manetti ha motivato
il proprio voto contrario ritenendo contraddittoria la scelta del
Parco eolico sul Monte di Canneto (a sostegno del teleriscaldamento)
a fronte di una strategia che punta sul turismo e l’ambiente.

Sul territorio di Monteverdi sono
attive due centrali Enel geotermiche, oltre all’Eolico si intende
realizzare un impianto fotovoltaico: «Saremo il comune leader in
Europa – ha affermato Francesco Govi, capogruppo della maggioranza –
per le energie rinnovabili: oltre ai vantaggi energetici, anche
questo alimenterà il turismo sul nostro territorio».