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Geotermia, tutti contro la Regione

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«Il piano energetico è sbagliato». I sindaci di Pomarance e Castelnuovo insorgono: «Tutelateci»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa – Pontedera

Autore: Ilenia Pistolesi

«TUTELARE ogni forma di utilizzo della geotermia. Inclusa l’alta entalpia». È l’appello forte e chiaro che arriva dalle fasce tricolori dei Comuni baciati dalla Dea geotermia e che include Pomarance e Castelnuovo Valdicecina. Primi cittadini pronti a dare battaglia alle previsioni contenute nel piano ambientale energetico regionale che «potrebbero determinare – scrivono i sindaci nelle osservazioni presentate alla Regione – una limitazione dello sviluppo della fonte rinnovabile. Il Paer indica l’obiettivo di incrementare la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, demandando però il raggiungimento dell’obiettivo quasi esclusivamente all’utilizzo delle basse e medie entalpie». A DETTA DEL gruppo di sindaci toscani, fra cui Loris Martignoni (Pomarance) ed Alberto Ferrini (Castelnuovo): «la sostanziale marginalità cui viene relegata la geotermia ad alta entalpia è fuori luogo, alla luce di una serie di esempi pratici. Non esiste infatti nessun pozzo perforato o caratterizzato che dia certezze di reperire la risorsa come media entalpia o impianti funzionanti che offrano esempi di fattibilità dei progetti auspicati. Da nessuno dei permessi di ricerca accordati ci sono stati risultati concreti sul reperimento della risorsa». C’è poi il dubbio che la media entalpia possa avere un impatto ambientale minore rispetto all’alta entalpia. E l’azzardo, secondo i sindaci, consiste proprio nel basare lo start di un nuovo piano energetico «su una risorsa non quantificabile e di cui non sono accertabili le potenzialità». «ABBIAMO mandato questo documento alla Regione, chiedendo il pieno sviluppo della geotermia, anche dopo le dichiarazioni del capogruppo del Pd in consiglio regionale Ferrucci e del segretario provinciale del Pd Nocchi, in linea con il documento che abbiamo inviato». «Chiediamo la modifica del Paer», è il pensiero di Martignoni. «Il piano regionale contiene delle limitazioni e c’è un confronto in atto con la Regione – aggiunge Ferrini – chiediamo che sia tutelata la geotermia tutta, senza puntare sugli esperimenti per la bassa e media entalpia per penalizzare la geotermia tradizionale, perché l’alta entalpia è una certezza, sulle altre ancora non è partito niente. Non escludiamo lo sviluppo della media e bassa entalpia, ma vogliamo che sia tutelato quello che ad oggi, e da molti anni, c’è ed è fondamentale per il territorio».