E’ stata riaperta al pubblico ieri, sabato 15 novembre, la chiesa parrocchiale di Larderello dopo i lavori di restauro. Si tratta di un edificio importante, come ha ricordato l’assessore del Comune di Pomarance Ilaria Bacci, che rappresenta un luogo di aggregazione sociale per la piccola comunità, ma che è anche un’opera del famoso architetto Giovanni Michelucci.
L’inaugurazione. Per festeggiare la riapertura al culto della chiesa parrocchiale, ieri pomeriggio si è tenuto al teatro Florentia di Larderello un incontro pubblico prima della Santa Messa officiata dal Vescovo di Volterra Monsignor Alberto Silvani, seguita da un rinfresco nella canonica della chiesa.
All’assemblea pubblica di presentazione dei lavori eseguiti, hanno partecipato, oltre all’amministrazione comunale di Pomarance, gli esponenti della Fondazione Michelucci, i tecnici responsabili dei lavori ed Augusto Mugellini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Sono stati prima illustrati dagli architetti, anche con delle immagini, i lavori eseguiti che hanno richiesto circa un anno di tempo: si tratta di interventi che hanno riguardato l’interno della chiesa, principalmente conservativi e non strutturali. Il restauro è stato finanziato con una circa 100mila euro messi a disposizione da Enel, grazie ad un accordo con Il Comune di Pomarance, e circa 70mila euro erogati dalla Fondazione CRV con i bandi degli ultimi anni.
L’assessore alla cultura del Comune di Pomarance Bacci ha sottolineato il valore artistico e aggregativo dell’edificio, mentre il sindaco di Pomarance Martignoni ha ricordato come la chiesa rappresenti un’altra tappa del progetto di rivivere Larderello che l’amministrazione sta portando avanti con interventi su edifici sociali, sportivi,ma anche su strade e servizi, e che sta giungendo a compimento.
La Chiesa. Nel 1954 la Società chimica Larderello incaricò l’architetto Giovanni Michelucci qualità di capogruppo, insieme ai colleghi Isotta, Bartolucci, Sansoni e Bellucci, di studiare un piano di sviluppo per il piccolo nucleo urbano di Larderello, da costruire in prossimità degli impianti industriali. Furono così progettate case e servizi, come teatro, scuola, negozi, centro sportivo, compresa la chiesa parrocchiale, la cui progettazione fu affidata allo stesso Michelucci. Il progetto di massima venne definito nel marzo del 1956 quello definitivo pochi mesi dopo: assieme alla chiesa l’architetto progetta anche la canonica e l’attigua casa destinata ai dirigenti. I lavori di costruzione iniziarono nell’agosto del 1956. La chiesa fu inaugurata il primo maggio del 1958 e consacrata Parrocchia della Madonna di Montenero.