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Il manto stradale diventa una fonte di energia pulita e rinnovabile

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Olanda: nasce la prima pista ciclabile a pannelli solari incorporati Con l’energia prodotta si potrà generare elettricità per due o tre caseggiati

Fonte: Corriere della Sera

Autore: Carola Traverso Sai

Ecco la prima strada al mondo con i pannelli solari incorporati: è la pista ciclabile che collega Amsterdam a due sobborghi, che viene inaugurata ufficialmente mercoledì 12 novembre. Una concezione unica, che trasforma il manto stradale in una fonte di energia – pulita e rinnovabile. La pista ciclabile che collega Amsterdam con Wormerveer e Krommenie, 25 chilometri a nord, scorre a lato della strada provinciale. Ogni giorno la ciclabile viene utilizzata da circa 2 mila persone, tra pendolari e bambini che vanno a scuola. Adesso un tratto lungo 70 metri è stato ripavimentato con file di celle solari in silicio cristallino, montate su calcestruzzo e ricoperte da uno strato di un centimetro di vetro temperato traslucido. Possono sembrare fragili, ma non lo sono affatto: ci potrebbe passar sopra un Tir, senza incrinarle.
Il progetto
È nata così la prima SolaRoad. Il progetto, capeggiato dall’Organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata (Tno), è costato oltre 3 milioni di euro, finanziati sostanzialmente dalle autorità locali. Per i prossimi tre anni si tratterà di una fase di test. Si stima che con l’energia solare prodotta alla fine potrà generare elettricità per due o tre caseggiati. Non è tantissimo: nonostante gli accorgimenti – per esempio una leggera pendenza dei pannelli, che permetta all’acqua piovana di lavare via lo sporco e lasciar dunque la loro superficie il più esposta possibile al sole – i pannelli chiaramente non sono orientabili. Producono dunque circa il 30% di energia in meno rispetto a quelli posizionati sui tetti delle case. Un modo comunque innovativo e intelligente di introdurre i pannelli nei contesti urbani pubblici, per generare energia pulita da usare in vari modi – per esempio per alimentare i semafori (e in futuro le macchine elettriche).
Una nuova strada per il mondo
L’idea, infatti, è quella di estendere il più capillarmente possibile questa concezione negli anni a venire: il Tno stima che il 20% delle strade olandesi (circa 28 mila km) potrebbe essere adattato a questa pavimentazione. E se l’Olanda ha il merito di questo primato, vari Paesi stanno pensando di trasformare le proprie strade in giganteschi pannelli solari. L’approccio di SolaRoad è simile a quello del consorzio americano Solar Roadways, ed entrambi sono allo stadio di prototipi.
Attivi anche in Usa
Gli americani intendono però integrare da subito varie funzionalità supplementari – per esempio quella di riscaldamento/sciogli-neve; Led incorporati nei pannelli che possano comporre testi (stop, rallentare, e via dicendo): sono stati raccolti circa 2,5 milioni di euro per far partire la produzione. Intanto, tutto ciò contribuisce a un maestoso ribaltamento della concezione di strada: da luogo collettivo di energia sporca e consumata, a luogo di energia generata e pulita.