La potenza del vapore, la ricchezza del sottosuolo, un progetto lungo e impegnativo: così Montieri si è scoperta all’avanguardia. Parte oggi l’impianto di teleriscaldamento da vapore geotermico, che sfrutterà energie alternative abbattendo i costi nella bolletta per tutto il paese: abitazioni, scuole, uffici pubblici. «Enorme è la soddisfazione – dice trionfante il sindaco Nicola Verruzzi – Aver assistito e concorso al compimento di un’impresa faraonica per un comune delle dimensioni e delle possibilità di quello di Montieri è stato qualcosa di unico, di veramente straordinario». Ci sono voluti due anni per mettere in atto la rivoluzione energetica, la prima in Maremma applicata a un’area così grande con così tante utenze. Due anni per iniziare i lavori, per far arrivare il messaggio alla popolazione in modo che ognuno potesse munirsi delle caldaie specifiche, per rompere e ricostruire le strade e il pavimento del centro storico, sotto cui far correre il labirinto delle tubazioni. «Questo dato, forse più di tutto il resto, testimonia l’imponenza dell’opera» dice Verruzzi. «È proprio il caso di dire che a Montieri, da domani, comincia una nuova era, un nuovo capitolo della sua storia millenaria». Da adesso comunque la rivoluzione montierina andrà avanti a piccoli passi. Per alcune settimane, ci sarà un periodo di prove per la messa a punto dell’impianto, che permetteranno comunque agli utenti, ad ora allacciati, di poter fruire della risorsa geotermica. In questo senso, c’è da ricordare che l’amministrazione ha deciso di fornire gratuitamente vapore geotermico per novembre e dicembre: solo da gennaio 2015 i contatori inizieranno a segnare il consumo. Intanto, per venerdì, è in agenda un incontro pubblico per dettagli e chiarimenti sul nuovo sistema. «La realizzazione di un impianto di teleriscaldamento, il contestuale rifacimento integrale dei sotto servizi, acquedotto e fognature, la ripavimentazione integrale del centro storico restituiscono il borgo ai propri abitanti e ai visitatori con un volto tutto nuovo» dice entusiasta il sindaco, che non si scorda di ringraziare tutti gli attori di questa impresa: il suo predecessore Marcello Giuntini, i dipendenti comunali, chi ha lavorato all’impianto e soprattutto Alessandro Vichi, responsabile dell’ufficio tecnico, «senza il cui apporto probabilmente non staremo a parlare di tutto ciò» spiega il primo cittadino. «Ora per Montieri comincia un’altra storia – conclude Verruzzi – una sfida tutta orientata al rilancio economico e sociale del territorio per mezzo dello sfruttamento della risorsa geotermica e un obiettivo orientato a rendere sempre più conveniente e vantaggioso vivere e risiedere nel nostro comune».
