E’ di questi giorni la notizia la Valle
d’Aosta, attraverso il proprio Assessorato alle Attività Produttive
ha promosso un progetto pilota per la sperimentazione delle nuove
tecnologie in materia di energie rinnovabili al fine di consentire la
valutazione di soluzioni adatte ai particolari contesti ambientali
della Regione e di fornire reali dati di funzionamento dei prototipi.
Anche in Toscana, la Regione ha già
individuato, all’interno di un’area ben delimitata un Distretto al
cui interno verranno realizzati prioritariamente dei progetti
relativi alle Energie Rinnovabili, denominato appunto DER-Distretto
delle Energie Rinnovabili. All’interno del Distretto funzionano già
attivamente due centri di ricerca il CITT (destinato allo “spreading”
della tecnologia e dell’innovazione tecnologica riguardante le
energie rinnovabili) e il CEGL (destinato alla ricerca in particolare
su soluzioni geotermiche) nonché un consorzio di produttori che
producono cibo utilizzando energie rinnovabili: la Comunità del Cibo
ad Energia Rinnovabile. Due esempi, quello della Val dAosta e della
Toscana che ci auguriamo possano presto allargarsi alle altre regioni
italiane.