L’energia geotermica in Vietnam ha un grande potenziale: fino ad oggi, le ricerche hanno dimostrato che il Vietnam ha più di 200 sorgenti di acqua calda a temperature di 40-100 gradi centigradi.
Sebbene il potenziale geotermico del sottosuolo vietnamita sia inferiore rispetto ad altri paesi del sud-est asiatico come l’Indonesia o le Filippine, le risorse di acqua calda presenti nel sottosuolo offrono a questo paese le basi necessarie per lo sviluppo di progetti legati allo sfruttamento di questa fonte energetica. Tuttavia l’industria dell’energia geotermica del Vietnam è ancora poco sviluppata, e mancano ancora le risorse scientifiche e tecnologiche per descrivere un quadro completo delle effettive potenzialità di sfruttamento di questa risorsa rinnovabile.
Le indagini sino ad ora svolte mostrano il potenziale geotermico presente, in particolare nelle regioni di Phu Tho, Quang Binh e Quang Tri potrebbero supportare una capacità di produzione di energia fino a 400 MW.
Gli investimenti sino ad ora realizzati sono riconducibili al gruppo statunitense, Ormat Technologies che ha prodotto grandi sforzi nella ricerca e nel coordinamento con gli organi statali in Vietnam per pianificare i progetti di impianti ad energia geotermica.
Ormat ha già chiesto una licenza per costruire cinque impianti di energia geotermica in Le Thuy (Quang Binh), Mo Duc, Nghia Thang (Quang Ngai), Hoi Van (Binh Dinh), e Tu Bong (Khanh Hoa) con una capacità prevista complessiva di 150-200MW e nel 2012, la società dell’ energia vietnamita Corp ha scelto Ormat come principale partner tecnico per i due progetti in Mo Duck e Tu Nghia, nella provincia di Quang Ngai con una capacità prevista di 18,7 MW ciascuno.
Nel 2013, la provincia del Quang Tri ha concesso un permesso di costruzione per un impianto di energia geotermica a Dakrong, con una capacità di 25 MW e questo primo progetto realizzato potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per il futuro sviluppo di progetti di energia geotermica in Vietnam.
Per rendere effettivamente possibile l’espansione di progetti geotermici per la produzione di energia elettrica il Vietnam deve però definire un quadro normativo specifico per le energie rinnovabili: allo stato attuale, infatti, principali riferimenti normativi in materia di energia rinnovabile sono quelli varati a sostegno dello sviluppo di progetti di energia eolica con l’introduzione di incentivi, che non hanno soddisfatto però le attese degli imprenditori.
In Vietnam manca inoltre un vero meccanismo di tariffazione nel mercato dell’energia elettrica ed anche questo è considerato un grande ostacolo per le imprese straniere che investono in progetti di energia geotermica: attualmente, Electricity of Vietnam (EVN) è l’unico acquirente e compra energia elettrica a prezzi molto bassi, per cui la competitività in questo mercato non è ancora realizzabile.
Il quadro di riferimento potrebbe però mutare in tempi molto brevi e il Vietnam diventare presto un terreno fertile per lo sviluppo di progetti di investimento nel settore geotermico, in cui il potenziale è ancora del tutto sottoutilizzato.
Recentemente il Governo ha varato molti regolamenti e introdotto politiche per agevolare e promuovere gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, che nell’ambito del master plan energetico rappresentano una priorità per la produzione di energia elettrica nel futuro.
Per questo il quadro normativo e quello degli investimenti del Vietnam sono ora in fase di modifica e miglioramento e con la definizione di norme generali in materia di investimenti, così come progetti per la realizzazione di impianti di energia, le imprese interessate a progetti di energia geotermica, potrebbero presto riuscire ad investire in questo paese.
