L’acronimo MENA è forse meno conosciuto (e inflazionato) di quanto non lo sia la sigla BRICS. Eppure, quando si parla di economie emergenti, o di opportunità per l’Europa e in particolare per l’Italia, varrebbe certamente la pena di porre maggiore attenzione proprio sul primo. Sotto il cappello MENA rientrano, infatti, i Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. L’energia resta, chiaramente, uno dei possibili ambiti di collaborazione a maggiore ritorno. Basti un solo dato al riguardo: ogni anno il territorio dei Paesi MENA è investito da una quantità enorme di radiazione solare, più del doppio dell’intera Europa.
Tra le iniziative di maggior spessore, in questo campo, c’è sicuramente la Dii-Desert Energy Conference, giunta ormai alla sua V edizione. Organizzata in collaborazione con Res4Med, nasce come piattaforma per facilitare il dialogo sulle energie rinnovabili nell’EU-MENA. Più di 300 accreditati internazionali, tra cui top manager e operatori specializzati, si incontreranno a Roma (a Villa Miani, il 13 e 14 ottobre) per discutere obiettivi comuni e individuare le azioni necessarie per raggiungere un mercato autosufficiente in cui le rinnovabili possano svilupparsi, ottimizzando le risorse energetiche nella regione Mediterranea.
La V edizione di Dii-Desert Energy Conference propone un contesto del tutto nuovo, che attraverso workshop interattivi offre agli accreditati l’opportunità di partecipare a discussioni su tematiche determinanti nell’ambito delle rinnovabili, facilitando occasioni di networking con altri professionisti.
