”Contrastare il cambiamento climatico
in Medio Oriente e Nord Africa è possibile, attraverso il ricorso ad
energia pulita”, afferma l’ambasciata di Italia a Beirut
nell’annunciare il programma, promosso dalla Banca Mondiale, dal
ministero degli Esteri italiano e dalla Commissione Europea.
L’iniziativa, precisa l’ambasciata in
una nota, è stata presentata alla Farnesina nel corso di un incontro
tra Banca Mondiale, Commissione Ue e tredici Paesi dell’area ed
organismi e associazioni di categoria italiani interessati.
Ha
aperto i lavori il sottosegretario Stefania Craxi, affermando che la
lotta al cambiamento climatico è una priorità della presidenza
italiana del G8 e che l’Italia è partner economico dei Paesi del
Mena.
Tre gli obiettivi primari
dell’iniziativa: primo, facilitare lo sviluppo di conoscenze ed
esperienze nell’area, per quanto riguarda ad esempio un miglior
utilizzo dell’acqua per l’agricoltura. Secondo, ridurre l’utilizzo di
combustibili fossili a vantaggio delle energie rinnovabili. Terzo,
facilitare lo scambio di esperienza pratica sia a livello regionale
che globale, in modo che tutti possano beneficiare dei progressi
tecnici fatti in questi campi.