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Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili: dalla Toscana a Torino passando per New York

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Un’estate ricca di eventi per i soci della prima Comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile che opera nel settore agroalimentare, ed è composta da imprenditori che hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

E’iniziata con una trasferta oltreoceano l’estate ricca di importanti eventi per la Comunità del Cibo a Energie rinnovabili.
Dal 29 giugno al 1 luglio, infatti, l’azienda amiatina La Poderina toscana ha partecipato al Summer Fancy Food di New York City, grazie ad un bando del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) grazie al quale l’azienda ha potuto abbattere i costi del viaggio e della fiera.
Davide Borselli, titolare dell’azienda di Montegiovi, nel comune di Castel del Piano, socia della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili ha potuto quindi presentare alla fiera internazionale di New York le proprie produzioni realizzate con energie rinnovabili: l’olio extravergine di oliva, prodotto dall’“olivastra seggianese”, autoctona del Monte Amiata, ed il vino DOC di Montecucco.
Una manifestazione, quella statunitense, che ha suscitato molto interesse nel pubblico d’oltreoceano, curioso di approfondire un nuovo aspetto (quasi inedito) del paesaggio e delle produzioni toscane in generale, ed amiatine in particolare.
Il prossimo importante appuntamento per le aziende aderenti alla CCER sarà dall’8 al 17 agosto a FestAmbiente, manifestazione nazionale di Legambiente, che si svolge anche quest’anno a Rispescia (GR).
La Comunità parteciperà esponendo i propri prodotti nella “Bottega de(l) Gusto”, uno spazio dedicato alle produzioni agricole di eccellenza, con particolare riguardo a quelle biologiche, tradizionali e locali realizzate con tecnologie rispettose dell’ambiente.
Sempre a FestAmbiente, di fronte alle telecamere di DispenserTV, i produttori della CCER realizzeranno una degustazione la sera dell’11 agosto alle 19.30 per raccontare ai visitatori della kermesse come si ottengono i formaggi, i salumi di cinta e di agnello, i vini DOC e le birre artigianali, oltre agli olii extravergine, le marmellate, la pasta di grano antico, il pane casalingo toscano, i dolci di castagne, il pesto ed il basilico, tutti prodotti con materie prime toscane ed energie rinnovabili.
Un altro appuntamento ormai storico per la CCER è poi quello di “Pomarance in Piazza”, mercatini di prodotti artigianali, con cene itineranti e spettacoli all’aperto, che nei mercoledì di luglio (16, 23 e 30) e di agosto (13 e 20) arricchiranno di colori e profumi le vie del centro storico di Pomarance.
Grazie alla collaborazione con CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, cofondatore dell’associazione ed ente che da anni si occupa di sviluppo sostenibile del territorio, la CCER sarà presente con un proprio stand all’interno del quale sarà possibile vedere e toccare con mano queste produzioni d’eccellenza.
Nello stand di Pomarance in Piazza saranno valorizzati anche i soci sostenitori della CCER, come l’associazione Terre Calde di Toscana (con cui è iniziata una collaborazione lo scorso anno), e il Consorzio dell’Agnello Pomarancino, recentissimo socio sostenitore, destinato a diventare “socio produttore” non appena sarà ultimata l’installazione nella propria sede di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il Consorzio di Tutela dell’Agnello Pomarancino è un’interessante realtà locale composta da aziende dell’Alta Val di Cecina che, nel 2008, si sono unite per salvare dall’estinzione questa razza autoctona.
Il Consorzio ha fatto il suo ingresso nella CCER insieme a Vapori di Birra, birrificio geotermico artigianale di Sasso Pisano, che produce tre tipologie di birre anche aromatizzate; realtà già molto conosciuta ed apprezzata nelle zone geotermiche, nella Regione Toscana ed anche oltre.
Un’estate ricca di eventi per la Comunità del Cibo ad energie Rinnovabili per prepararsi all’appuntamento clou della stagione, il biennale Salone del Gusto che si terrà in ottobre al Lingotto di Torino e per il quale l’associazione sta scaldando i motori, o per meglio dire… le cucine.