Esiste ormai da anni la frana al chilometro 137 della strada regionale 439 Sarzanese Valdera, a sud del Comune di Castelnuovo Val di Cecina, in direzione Massa Marittima. Ora la Regione Toscana ha stanziato 700mila euro per i lavori di ripristino, dato che dal 2011, dopo che l’asfalto si era abbassato di un paio di metri, la strada è transitabile solo grazie ad una deviazione che inizialmente doveva essere provvisoria.
La Provincia di Pisa nel maggio scorso aveva annunciato di aver stanziato 700mila euro per il ripristino della stessa frana. Quasi certamente si tratta delle stesse risorse sbloccate oggi dalla Regione Toscana.
Due milioni dalla Regione. La Regione ha messo a disposizione complessivamente oltre 2 milioni per far fronte alle numerose problematiche delle strade che presentano deviazioni, sensi unici e restrizioni della carreggiata in diverse zone della Toscana. Le risorse per interventi di ripristino e messa in sicurezza delle strade regionali per il 2014, erano state stanziate all’inizio dell’anno per fronteggiare le emergenze create dal maltempo che aveva provocato frane e allagamenti. Ora sono state sbloccate dopo lo stop imposto dai vincoli del Patto di stabilità. Si tratta di una parte dei 12 milioni complessivi che la giunta, con una delibera proposta dall’assessore ai trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, aveva approvato a febbraio per la manutenzione delle strade toscane e che prevedeva anche risorse straordinarie finalizzate a risolvere le criticità legate al maltempo.
Il totale delle risorse impegnate è di 2.046.220 euro e per la Provincia di Pisa l’unico intervento sarà quello di Castelnuovo
Un bando per la sicurezza stradale. La Regione, inoltre, ha emesso un nuovo bando da 5 milioni di euro con il quale finanzierà progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni della viabilità per diminuire il più possibile il numero dei sinistri e il loro pesante carico di feriti e di morti. Dal 18 luglio e fino al prossimo 14 ottobre Province e Comuni potranno presentare progetti per migliorare la sicurezza che riguardino le tratte stradali extraurbane che presentano le maggiori concentrazioni di vittime per incidenti stradali o le aree urbane ad elevata incidentalità.
Varia la tipologia di opere finanziabili: si va da misure di regolamentazione del traffico, con la creazione di rotatorie, il posizionamento di rallentatori per il traffico o il miglioramento di segnaletica e illuminazione, ad azioni per la riqualificazione del sistema viario sino alla creazione di corsie preferenziali per la mobilità ciclopedonale.
I progetti che risulteranno ‘vincitori’ del bando potranno essere cofinanziati dalla Regione con contributi fino all’80% per un importo massimo di 250 mila euro per gli ambiti urbani delle strade regionali; mentre per le strade provinciali e comunali il contributo potrà raggiungere il 50%, con un importo massimo di 150mila euro.