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Larderello, Pip quasi al completo

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Martignoni: «Più complicata la situazione a Pomarance dove siamo stati alle prese con un fallimento»

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Gianni Bianchi

Gli spazi destinati ai Piani d’insediamento produttivo (Pip) di Larderello sono stati quasi interamente assegnati. «La parte superiore è stata affidata alla Lampogas che adesso è nella condizione di iniziare i lavori. Ci ha detto che partiranno con l’intervento in questo mese – annuncia il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – si tratta di uno stabilimento da 11 milioni e mezzo. Sotto ci sino cinque preselle di cui tre sono già state assegnate, le altre due sono impegnate con più domande vedremo nel breve tempo a chi assegnarle». La Lampogas Spa di Parma si occuperà di recuperare, purificare e mettere in commercio la CO2 dalla centrale Enel di Valle Secolo. «Sono circa settantamila tonnellate l’anno di CO2, un progetto innovativo che consente l’impiego di un prodotto che crea ricchezza e lavoro. A questo va aggiunto il fatto che il gas non si disperde in aria e quindi non crea inquinamento», dice Martignoni. In termini di posti di lavoro la previsione è di circa venti unità. «Alla Lampogas – dice spiega il sindaco – dovrebbero essere sui dieci, o dodici addetti all’interno dello stabilimento. Poi, una quindicina di operai serviranno per i trasporti. Alla fine, si arriva a circa venti, venticinque posti di lavoro». Le altre tre preselle assegnate saranno di Comimp, Furia e della locale Ciclat. «Comimp è una ditta meccanica di saldature e costruzioni meccaniche, Furia è la società che ha costruito l’impianto per la solidificazione dei fanghi geotermici e che scarica al Bulera e la Ciclat la conosciamo, è la cooperativa di Montecerboli» spiega Martignoni. Più complicata la situazione del Pip di Pomarance che non è ancora terminato. «La ditta cui era stato assegnato l’appalto della costruzione è fallita nell’ottobre 2010 – ricorda Martginoni – e purtroppo abbiamo dovuto seguire la procedura prevista dalla normativa e che è stata lunghissima. Abbiamo ricominciato a lavorare per la riassegnazione a fine 2013; in questo momento la parte di lavori finali, per circa 200mila euro è stata assegnata, e andranno a terminare entro il 31 agosto». Dunque dal settembre il Pip sarà pronto e disponibile e sarà oggetto di un bando». «In proposito ci sono già stati degli interessamenti a livello informale – dice il sindaco – per lopiù si tratta di imprese che vengono da fuori e che lavorerebbero nell’indotto di Enel. Si sono anche fatte avanti altre attività legate a vari utilizzi diversi della geotermia. Detto questo, stiamo vagliando altre eventualità e che riguardano il settore agricolo».