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Teleriscaldamenti geotermici: un seminario di formazione a Pisa

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Il 25 giugno presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa si terrà un seminario di formazione per tecnici e decisori politici, nell’ambito del Progetto GeoDH, organizzato in convenzione con l’Ordine dei Geologi della Toscana.

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Le stime circa le potenzialità dei teleriscaldamenti geotermici sono di gran lunga superiori rispetto all’attuale utilizzo del calore della terra per soddisfare il fabbisogno di energia termica dei cittadini europei per riscaldare le abitazioni e gli uffici, che rappresenta circa la metà dell’energia utilizzata in Europa.

Circa il 28% della popolazione europea potrebbe, infatti, essere servita da teleriscaldamenti geotermici, che hanno il vantaggio (tra le altre cose) di assicurare una fornitura di calore stabile, sicura e a prezzi fissi nel tempo; i sistemi di teleriscaldamento geotermico attualmente in esercizio sono circa 237, e nel 2012 hanno prodotto 12.883 Gwh di energia termica (fonte: EGEC Market Report 2013/2014).

Un dato positivo riguarda il mercato europeo dei teleriscaldamenti geotermici che è in crescita, sebbene ancora ostacolato da molteplici fattori.

Dall’analisi condotta nell’ambito del Progetto GeoDH, progetto cofinanziato dal programma Intelligent Energy Europe per promuovere lo sviluppo dei teleriscaldamenti geotermici in Europa mediante la rimozione di barriere non tecniche, emergono infatti ancora molte criticità rappresentate dalla mancanza di adeguate politiche regionali e nazionali volte al loro sviluppo e di altrettanto adeguate competenze per la realizzazione di nuovi progetti e la gestione delle reti esistenti e di modelli finanziari per la gestione delle reti di teleriscaldamento geotermico.

Emerge inoltre la necessità di accrescere la consapevolezza diffusa circa i vantaggi offerti da questa tecnologia.

Particolarmente critica risulta la situazione in Italia dove, nonostante in molte aree del territorio nazionale vi sia un buon potenziale, se si escludono le reti installate nelle due aree geotermiche toscane, i sistemi di riscaldamento urbano che utilizzano l’energia del sottosuolo come fonte di calore non superano le 5 unità.

Obiettivo del progetto GeoDh, iniziato nell’aprile 2012 e che si concluderà a novembre di quest’anno, è dunque indicare la strada da percorrere per rimuovere queste barriere non tecniche così da sviluppare la rete di teleriscaldamento su scala nazionale ed europea.

Con un partenariato di 10 membri coordinati da EGEC (European Geothermal Enrgy Council) e una copertura di 14 paesi (tra i quali l’Italia, rappresentata nel consorzio di progetto da CoSviG) con differenti livelli di maturità acquisita, GeoDH si propone di introdurre o semplificare la normativa e le procedure autorizzative sui teleriscaldamenti geotermici; promuovere lo sviluppo di adeguati schemi di supporto finanziario e business model per i progetti di teleriscaldamenti geotermico, sensibilizzare i decisori politici di enti locali e regionali.

Al fine di fornire ai tecnici le necessarie competenze per approvare e supportare progetti di teleriscaldamento geotermico, è prevista inoltre una formazione specifica, per superare l’attuale inadeguatezza, sia nel settore pubblico che in quello privato, nella conoscenza circa le migliori tecnologie in campo per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti mediante calore geotermico. Ciò si riflette in soluzioni tecnologiche scarsamente efficienti e a prezzi elevati, che comportano una limitata fiducia da parte dei potenziali investitori e dei decisori politici, nei confronti dei sistemi di teleriscaldamento geotermico. Inoltre, la mancanza di adeguate competenze da parte delle strutture preposte al rilascio dei permessi e delle autorizzazioni, scoraggiano molto spesso ad investire in questo settore.

Le attività formative previste in questa fase del progetto mirano pertanto a fornire agli enti locali e regionali, ma anche alle imprese del settore edilizio e dei teleriscaldamenti, informazioni specifiche sulla geotermia profonda e l’utilizzo del calore del sottosuolo nelle reti di teleriscaldamento.

Questi eventi formativi gratuiti e della durata di un giorno, sono previsti tra giugno e settembre 2014 in ognuno dei 14 paesi partner del progetto GeoDH e riguarderanno 3 tematiche principali: la geotermia, i teleriscaldamenti geotermici e gli aspetti, non tecnici, connessi.

L’evento previsto in Italia si svolgerà la mattina del prossimo 25 giugno, presso il Dipartimento di Scienze della terra dell’Univeristà di Pisa, tenuto da esperti di ciascuno dei tre temi. Saranno inoltre presentate le migliori pratiche, esistenti in Europa, per lo sviluppo e la promozione delle reti di teleriscaldamento che utilizzano la geotermia come fonte di calore.

Durante i corsi saranno inoltre illustrati alcuni casi studio, come esempi di migliori pratiche in campo tecnologico, normativo, finanziario e gestionale.

Il giorno successivo sono infine previste visite all’impianto di Pomarance (PI) e al cantiere per la realizzazione del teleriscaldamento di Montieri (GR), al fine di illustrare tutte le fasi che accompagnano un progetto di teleriscaldamento, dalla realizzazione all’esercizio.

I temi affrontati durante l’evento formativo:

GEOTERMIA. Saranno fornite informazioni circa le caratteristiche e gli usi dell’energia geotermica in Europa, con particolare riferimento al tema dei teleriscaldamenti geotermici. A questo proposito è infatti prevista anche una presentazione di guida all’uso della mappa web elaborata nell’ambito del progetto GeoDH con lo scopo di fornire informazioni sulle potenzialità per lo sviluppo di reti di teleriscaldamento geotermico in Europa, mediante l’incontro della domanda di calore e la sua offerta, rappresentata dalla distribuzione del potenziale nel continente. Saranno fornite anche utili informazioni sulle varie fasi di sviluppo di un progetto geotermico, con approfondimenti sulle migliori tecniche di perforazione dei pozzi La sessione si concluderà con una presentazione sulle buone pratiche di gestione e manutenzione di un teleriscaldamento geotermico.

TELERISCALDAMENTI. Saranno fornite informazioni circa la progettazione di una rete di teleriscaldamento – compresi i necessari i parametri tecnici- con particolare riferimento alle reti che utilizzano il calore geotermico. Inoltre una parte della sessione sarà dedicata ad un’analisi della pianificazione e della fattibilità di un teleriscaldamento, prendendo in considerazione il mix delle fonti di calore localmente disponibili, la domanda di calore e le potenziali utenze nel territorio sul quale si vuole realizzare l’impianto.

ASPETTI NON TECNICI. Dopo un’analisi sulle principali barriere normative ed amministrative che impediscono lo sviluppo dei teleriscaldamenti, la prima parte di questa sessione descriverà la proposta di quadro normativo sui teleriscaldamenti geotermici in Europa, redatta nell’ambito del progetto GeoDH, con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli precedentemente descritti. Sempre durante la prima parte della sessione saranno presi in considerazione anche gli standard ed i codici in ambito geotermico, di teleriscaldamenti e di efficienza energetica degli edifici. Dopo aver affrontato le tematiche degli aspetti ambientali e dell’accettabilità sociale nei confronti dei progetti di teleriscaldamento geotermico, sarà fatto un focus sull’assicurazione a protezione del rischio geologico a breve termine (ovvero durante la fase di ricerca della risorsa, nel caso non si trovi con le caratteristiche quantitative e qualitative desiderate) e di quello a lungo termine (ovvero se durante la fase di esercizio dell’impianto si ha una riduzione della disponibilità della risorsa tale da creare seri danni economici all’intero progetto). Sempre in tema di aspetti economici, sarà presentata un’analisi del finanziamento delle varie fasi di investimento in un progetto di teleriscaldamento geotermico: dalla ricerca della risorsa, alla gestione e manutenzione durante l’esercizio dell’impianto.

L’intera iniziativa è organizzata in convenzione con l’Ordine dei Geologi della Toscana, pertanto è accreditata per l’Aggiornamento Professionale Continuo dei Geologi; la partecipazione al workshop è gratuita, tuttavia per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione in anticipo.

 

Il programma:

9.00-10.30 Sessione sulla geotermia

Paolo Fulignati, Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa Roberto Amidei, GES Pomarance

a) Panoramica sulla geotermia

b) Utilizzi dell’energia geotermica in Europa

c) Aspetti ambientali e Sostenibilità

d) Potenziale e caratteristiche nazionali per lo sviluppo dei teleriscaldamenti geotermici (visualizzazione della web-map GeoDH)

e) Dal concepimento del progetto geotermico alle sue fasi di sviluppo f) Tecnologie per la perforazione dei pozzi g) Realizzazione, esercizio e gestione dei teleriscaldamenti geotermici

10.30-10.45 Coffee break

10.45-11.50 Sessione sui teleriscaldamenti

Piero Ulivieri, progettista degli impianti di teleriscaldamento dell’area geotermica toscana a) Progettazione dei teleriscaldamenti e parametri tecnici chiave

b) Pianificazione (individuazione del mix di fonti energetiche disponibile, domanda di calore, connessioni)

c) Progettazione di un teleriscaldamento geotermico

11.50-13.00 Sessione sugli aspetti non tecnici Dario Bonciani, CoSviG

Roberto Amidei, GES Pomarance

a) La normativa esistente: legislazione, regolamenti, standard e codici b) Aspetti ambientali e accettabilità sociale c) Assicurazione sul rischio d) Costi per il finanziamento dei progetti e analisi degli investimenti

13.00-14.00 Light lunch