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Amiata: Enel GreenPower “dona” ai Comuni di Arcidosso e Santa Fiora il progetto per la piscina geotermica

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Una piscina innovativa e funzionale, riscaldata grazie al calore geotermico, accessibile a grandi, piccoli e turisti di tutta l’area amiatina: è questo il progetto che Enel Green Power ha consegnato alle Amministrazioni Comunali di Santa Fiora e Arcidosso.

Fonte: ENEL.it

Autore: ENEL.it

L’idea progettuale, con tanto di studio di fattibilità, è stata presentata ieri al nuovo Teatro comunale di Santa Fiora: l’impianto dovrebbe sorgere in località Aiuole, a fianco dell’area dell’elisoccorso e della protezione civile, e potrebbe essere tra l’altro messo a disposizione per accoglienza e operazioni di soccorso in caso di emergenze e calamità naturali.
La piscina sarà di 1.850 mq, esclusi i locali tecnici, con una copertura superiore in legno lamellare e l’esterno interamente a vetro e avrà tre vasche di cui una semiolimpionica di 25×16,8, l’altra per bambini e l’ultima per attività di fitness, acquagym, idrobike e riabilitazione.
I costi di gestione saranno molto bassi, per non dire nulli, proprio perché l’acqua sarà riscaldata grazie al calore a basso costo messo a disposizione dalla geotermia, così come il riscaldamento della struttura potrà essere soddisfatto dal teleriscaldamento geotermico.
“In quest’area – ha detto Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power – c’è un’ampia disponibilità di calore geotermico, in grado di soddisfare le esigenze di volumetrie significative. Oltre al teleriscaldamento per i Grandi salumifici, il cui termodotto è in costruzione, sarà possibile cedere calore anche a strutture alberghiere, aziende e appunto a questa bellissima piscina di cui abbiamo voluto accollarci progetto a conferma del nostro impegno per la valorizzazione sociale del territorio e della sua vocazione sportiva, sociale e turistica”.
Adesso dovranno essere le Amministrazioni Comunali a decidere se proseguire con l’iter amministrativo per poi intraprendere i lavori: nell’eventualità in cui il progetto dovesse proseguire, tra adempimenti burocratici e realizzazione dei lavori il percorso potrebbe concludersi in meno di due anni.