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76% ITALIANI PAGHEREBBE BOLLETTA PIU’ CARA PER RINNOVABILI

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I dati del 6° Rapporto MOPAmbiente sulle opinioni dei cittadini sull’ambiente e l’energia – condotto da Eurisko GfK e promosso da RISL, societa’ che opera nel settore delle relazioni istituzionali e studi legislativi.

Fonte: Asca

Autore: red/mar/lv

Il 76% degli italiani dichiara di essere disposto ad accettare aumenti sulla bolletta elettrica (in media fino a 30 euro in piu’ all’anno) purche’ finalizzati ad incentivare la produzione dalle fonti di energie rinnovabili.

E’ quanto emerge dal 6° Rapporto MOPAmbiente sulle opinioni dei cittadini sull’ambiente e l’energia – condotto da Eurisko GfK e promosso da RISL, societa’ che opera nel settore delle relazioni istituzionali e studi legislativi.
La ricerca presentata oggi a Roma evidenzia come in generale gli italiani attribuiscono al tema delle energie rinnovabili grande importanza e valore, non solo in termini economici. Si conferma infatti l’elevata attenzione ai temi ambientali da parte dell’opinione pubblica: ”l’indice di sensibilita’ ambientale” si attesta a quota 69 (su scala 0-100) sui livelli massimi dall’inizio del Progetto avviato nel 2003, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, in collaborazione con il gruppo ERG. Nel rapporto e’ stato approfondito anche il tema della responsabilita’ sociale d’impresa che risulta sempre piu’ rilevante agli occhi dei consumatori. In particolare una larga maggioranza degli italiani (70%) e’ favorevole al sostegno economico alle imprese che operano e producono in maniera socialmente responsabile. Il 61% degli intervistati pensa che produrre in maniera responsabile significhi in primo luogo ”rispettare l’ambiente”, ma anche ”contribuire allo sviluppo dei territori e delle comunita”’ e ”comunicare in modo trasparente”.
L’assunzione di responsabilita’ ambientale da parte dei consumatori e’ espressa anche dal 66% dei cittadini intervistati che ritiene utile l’incentivo diretto ai consumatori (come quelli previsti per la rottamazione) per ridurre il costo di acquisto e gestione delle auto elettriche; mentre il 30% ritiene che sarebbe piu’ utile l’incentivo alle industrie del settore per lo sviluppo di nuove tecnologie.
Infine alla domanda ”chi dovrebbe informare i cittadini su tematiche ambientali relative ai temi dell’energia”, gli italiani hanno risposto: il 33% ritiene che debbono essere le istituzioni/amministrazioni pubbliche (Enti centrali e locali, comuni, province, regioni), l’8% sostiene che siano le aziende che gestiscono gli impianti di distribuzione/produzione di Energia, e il 59% sottolinea che debbono essere congiuntamente le istituzioni e aziende che gestiscono gli impianti.